GRAPPO (2) s.m.

0.1 grappo.

0.2 Da grappare.

0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Poes. an. perug., XIV pm.

0.5 Locuz. e fras. dare di grappo 1; dare grappo 1.1.

0.6 N In due doc. tosc. del XII sec. sono att. gli antrop. Dallidigrapp e Daidigrappus (entrambi con forma imperativale): cfr. GDT, p. 316.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Locuz. verb. Dare di grappo: afferrare con forza (e rapidità), grappare. 1.1 Locuz. verb. Dare grappo: lo stesso che assalire.

0.8 Elena Artale 08.11.2007.

1 Locuz. verb. Dare di grappo: afferrare con forza (e rapidità), grappare.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 30, pag. 52.10: E quando questo castoro è cacciato del cacciatore, e li cani sopra giungeno, sì conosce per che cagione è cacciato, sì ssi dae de grappo a questo membro co li denti e strappaseli e giectali in terra.

[2] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 50, pag. 93.9: e, passata che gli fu dinanzi, si rivolse, e presogli il cavallo per lo freno e dandogli di grappo, tirollo a terra della sella, e, come lo sparviere, poi c'ha presa la colomba, tutta la sviscera e sbudella, così Cammilla fe di costui.

[3] Poes. an. perug., XIV pm., 11.1.3, pag. 790: Ser Cecco, vòle udire un novo incialmo? / Quando, dopo colui, bevve a quel nappo / Trebaldin tuo, un serpe i diè di grappo / in sù nel naso, per maggiore spalmo.

- [Rif. a un territorio:] lo stesso che conquistare.

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 9, terz. 45, vol. 1, pag. 103: Quindi partì su' oste sanza incappo, / questo nel mille dugentosessanta, / ed a più Terre poi non diè di grappo.

1.1 Locuz. verb. Dare grappo: lo stesso che assalire. || (Marti).

[1] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 32.11, pag. 577: tal fa costui de quel porpureo drappo, / che tutto intier fra le soi bracce él porta, / guardando intorno ch'alcun no i dia grappo...