0.1 ciliccina, ciliccino.
0.2 Lat. cilicinus (DEI s.v. ciliccino).
0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.
0.4 Att. solo in Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Rif. a indumenti portati per mortificare la carne:] di cilicio.
0.8 Elisa Guadagnini 21.10.2002.
1 [Rif. a indumenti portati per mortificare la carne:] di cilicio.
[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 19, pag. 153.1: La melote e il pallio trito, sopra lo quale giaccio, date ad Atanasio vescovo d'Alessandra, e a Serapione vescovo date l'altra melote; voi abbiate lo mio vestimento ciliccino».
[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 10, pag. 185.1: Li quali tutti Ilarione vedendo, pregolli caramente che poi che fosse morto, punto non lo serbassero per modo di reverenzia e o per farne altra vista, ma incontanente che fosse morto lo sotterrassero in quel suo orticello, vestito come egli era, con una tonica ciliccina, cocolla e sacco rustico.
[u.r. 28.10.2020]