FIENAIO agg.

0.1 fenaia, fenaria, fienaie.

0.2 Lat. faenarius. || La locuz. falce fienaia continua il lat. falx foenaria.

0.3 Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Gloss. lat.-aret., XIV m.; Tavola ritonda, XIV pm. (fior.).

0.5 Locuz. e fras. falce fienaia 1.

0.7 1 Locuz. nom. Falce fienaia: falce utilizzata specificamente per tagliare il fieno.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 26.09.2007.

1 Locuz. nom. Falce fienaia: falce utilizzata specificamente per tagliare il fieno.

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 75, pag. 146.19: A ttanto Ghedin sì prese due falcie fienaie e misele intorno al letto di madonna Isotta, la sera quando madonna Isotta si fue coricata.

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 4, pag. 25.14: Ed ecco dopo queste parole Equizio tornava con la falce fenaria in collo, calzato di calciamenti isfibbiati e vili.

[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 43, pag. 155.14: E allora Adriette disse: - Io in ciò vi farò chiaramente vedere - . E allora egli prese da sei falci fienaie; ed essendo la reina coricata, le fece mettere in terra nella sua camera.

[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 41, pag. 50.13: Conviensi nella villa apparecchiare cioè aratoli, bidenti, scuri, mannaiette, falci da potare gli arbori, e le viti, falci da mietere, e falci fienaie, marroni, e segoni per ricidere, lunghi duo braccia, o così.

[5] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 291.12: hec falx, cis, la falce e la roncola e la falce fenaia.