LANCIATA s.f.

0.1 lanciata, lanciate, lanzata.

0.2 Da lancia.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Colpo dato con una lancia. 2 Distanza a cui può essere gettata una lancia.

0.8 Giulio Vaccaro 04.12.2007.

1 Colpo dato con una lancia.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 29, pag. 357.13: Et Ysopo disse: le lanciate ke sono vedute dinanzi fanno meno danno.

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 26, par. 2, vol. 2, pag. 112.34: un cavaleri li dedi una lanzata per lu custatu dirictu, et andau la lanza via a lu cori.

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 26, par. 2, vol. 2, pag. 113.3: cussì killa lanzata, siandu per ventura unu largu astuni, fichi una larga porta.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 187, pag. 465.19: A voi sta; che come dalla gatta a' topi, così dalla coltellata alla lanciata anderà...

2 Distanza a cui può essere gettata una lancia.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 203.7: ed essendo l' oste presso a una lanciata di lancia per combattere, repentemente tremò sì la terra con ispaventevole fragore...

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 28, pag. 172.23: Per la qual cosa quegli che asseggono ad una lanciata di lungi fanno una fossa...

[u.r. 25.05.2020]