0.1 bosa.

0.2 Etimo non accertato. || Cfr. DCECH s.v. bacía, che rimanda a forme it. sett. bosa, boza, boggia 'acqua stagnante (in una cavità del terreno)' da *bacausa 'bacino, cavità' (termine prob. gallico). Si cfr. anche DEI s.v. busa 1 'ampelodesmo' dall'ar. busa 'ago (e stelo vegetale)' (cfr. anche Pellegrini, Arabismi, p. 186), che però è problematico dal punto di vista fonetico per la lunghezza della vocale tonica.

0.3 Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. erba bosa 1.

0.6 N Cfr. buggea, ove potrebbe essere avvenuto un identico slittamento semantico a partire dall'etimo.

Cfr. Thes. pauper., [XLIX], [2]: «radix illius herbe, que in locis paludosis invenitur (et vocatur vulgariter lesca vel bosa [...]), quam Dyascorides vocat ciperum». Per l'identificazione della specie vegetale, cfr. Du Cange s.v. *ciperus ('juncus triangulus').

0.7 1 [Bot.] Locuz. nom. Erba bosa: specie di giunco.

0.8 Elisa Guadagnini 23.04.2008.