ESAMINARE v.

1 Sottoporre ad esame.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 202.1: Per queste parole mosse lo 'mperadore e scese da cavallo ed esaminò incontanente la vicenda e fece iustizia e sodisfece e consolò la vedova.

[2] Poes. an. bologn., XIII, 35, pag. 10: Donçella cortexissima, d'adorneçe adornada, / sovra la flor de gloria vui si' la più aflorata, / mira e sacrificio da Cristo asaminata, / piovando da le nuvole dal cel fresca roxata, / cum lo vostro fïolo dai tri magi adorata.

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 21.10, pag. 70: la iustizia ha 'l prencepato che te vole essaminare».

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 136.81, pag. 546: Pensate de ti scremir / contra cossa postizâ: / pairala dà axaminaa / che dì no se pò [e] desdir.

[5] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 75, pag. 106.18: che lli statuti è cosa plu certa et plu provada che no è lo consejo de li savii, perzò che li statuti se axamina longo tempo s'elli è boni.

[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 135.4: Per certu da laudari esti la confidencia, la quali se examina beni con iusta balanza, atribuendusi tantu sulamenti qui basti ad alungarssi da sprezzamentu d'altri et da ogni superbia.

[7] Lett. napol., 1356, 6, pag. 130.1: Noy, recepute le lict(er)e toe (et) examinata la co(n)tinentia loro, la quale ad assai n(ost)ro placere ne ave declarata Nicola de San Ge(r)man(o), breveme(n)te respondendo (et) co(n) diricta et purissima intention(e), conoscemo qua(n)to lu bonu animo tuo e lla tua volu(n)tate ène calda allo n(ost)ro placere...

[8] Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.), 16.4, pag. 41: Le toe parole mi par belle tanto / et sì ben ordinate tute quante, / qual se dite le avesse o Guido o Dante, / o vero examinate in ogni canto.

[9] Stat. cass., XIV, pag. 23.8: "Sengiore Dio, tu noy ài p(ro)bato con lo foco, et abe noy examynato con l'argento i(n)tra lu foco, et ày noy menato dintro lu laczo et à' posito tribulacione sup(ra) lu dorso nostro".

[10] Esercizi cividal., XIV sm., 71, pag. 115.7: Vignint tu examinà lu dì chu la gnot, me parares strani chu tu no inparas gramadia, inparado da qulunquana [sic] è bon nodar. Te ente illo qui examinaris die notuque...

- Esaminare un consiglio.

[11] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 34: Ma p(er) amore di ciò, co(n) ciò sia cosa che queste cose siano dicte in ge(n)nere, disce(n)diamo a specie lo dicto (con)siglio examina(n)do.

[12] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 452.26: ma nella fine esaminato el consiglio, a questo divennero, che vegnente la notte e coricato il lume della luna si debia andare con armata mano nel tempio, e ciò che possano mettano in preda.

[13] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 7, pag. 102.30: E sopre zò examinatonce diligente consiglyo tutti concordaro che cossì se facesse commo Paris avea dicto.

1.1 Indagare attraverso interrogatori.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 61, pag. 176.27: che i signori debbiano mandare per colui che dinunziarà, e farsi dare per scripto XV maestri dell'Arte, V per terzo, et essamináreli sopra la decta inquisizione...

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 7, pag. 29.3: Moito bene voleva vedere a chi le daieva e voleva vedere de que vita fussi e volevali forte esaminare. Moiti ne esaminao esso medesimo.

[3] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 214.18: Ma lo ministro diligentemente examini e domandi como çascauno le hore ordenae abia dite e como i abia observai i ordenaminti de la compagnia.

1.1.1 [Dir.] Esaminare (i) testimoni.

[1] Doc. fior., 1279-80, pag. 507.29: i quali d. fuorono per l'asiminazione che fece <di ste> di testemoni isaminati ne la quistone <chon> ch'è tra la Cortte e la Badia di Farffero per chasconi di certte kastella.

[2] Stat. pis., 1302, cap. 60, pag. 977.18: et ricevere et examinare testimoni sopra li suprascripti processi...

[3] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Aggiunta marg. 30, pag. 352.15: Aionto è a la fine di questo capitolo, ch'e' consoli e camarlengo, e ciascuno di loro, possano procédare contra cotali maestri nuovi senza dinunziare e con dinunziare com' a loro piaciarà, e testimoni esaminare, et ogne cosa fare che per forma di questo capitolo fare si può.

[4] Stat. pis., 1321, cap. 10, pag. 205.2: Et li testimoni diligentemente examinerò, u examinare faroe, per me u per assessore della mia corte, u per lo notaio mio, u per altro notaio, se notaio avere non potroe...

[5] Stat. volt., 1336, cap. 2, pag. 8.15: Et debbano vedere tutte l'entrate et spese del camarlingo et investigare da quelli dell'arte et examinare ciascuno per saramento s'egli arà dato danari o altra cosa al decto camarlingo per donagione o per imposta o per altra cagione pertinente alla decta arte...

1.1.2 [Dir.] Esaminare un processo.

[1] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 52, pag. 293.34: Dond'eo ve prego che 'l so dire no ve inganni, ançe debia' vedere et examinare deliberatamente vostro processo, perçò ch'el no è subitamente da iudicare, perçò chi dixi Sallomom...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 1, pag. 406.23: Manifesto è, che il giovane menato al luogo dove si esaminavano e sentenziavano li processi, fisso il viso in terra, perseverantemente tacea, e con vergognoso silenzio operoe in sè vendetta.

2 Sottoporre a verifica.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 5, pag. 193.13: E 'l parlare di Domenedio è col fuogo examinato; è difenditore di tutti quelli che sperano in lui.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 213, vol. 1, pag. 481.28: Et possano et debiano ricevere et avere X soldi di denari per ciascuno notaio, el quale examinaranno da esso notaio examinato.

[3] Stat. assis., 1329, cap. 1, pag. 164.15: Po', questo sia examinato se è stato cacciato de veruna fraterneta, overo exitone per sé medesmo, maximamente della fraterneta de Sancto Grigorio, di quagle niuno, cacciato, overo escito, ella nostra fraterneta se receva, né recevere se possa.

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 32, pag. 154.2: Po' fon presentai innance a quel segnor con tuti gli altri çoveni a fir axaminai chi have meglio inprexo.

[5] Stat. prat., 1319-50, cap. 2, pag. 11.8: Anche ordiniamo, che quando adiviene che veruno voglia o dimandi di volere essere di questa nostra Compagnia, che elli sia saviamente esaminato per lo nostro Confessore e per lo Priore, dinanzi da due de' nostri fratelli, di tutte sue condizioni...

2.1 [Dir.] Sottoporre a verifica atti pubblici.

[1] Stat. fior., 1310/13, cap. 56, pag. 46.24: Anche statuto, fermato e ordinato è che tutte le proposte le quali pe' rettori al consiglio e congregatione de la detta arte e compagnia si proponessono si debbiano examinare a bossoli e pallotte sì come si fa nel consiglio del comune di Firenze.

[2] Stat. collig., 1345, cap. 5, pag. 7.28: I quali sindachi siano tenuti di rivedere et examinare tucte e ciaschune cose facte, amministrate et adoperate per qualunque modo per gl'officiali dela decta arte e chiascheuno di loro nel loro di loro officio ciò è doppo la fine del decto loro officio infra octo dì.

[3] Doc. lucch., 1346, pag. 13.17: Sentiamo che di costà è proveduto di cassare tutte le ripresaglie che inlicitamente sono concedute, e sopra ciò ànno eletti certi buoni cittadini ad esaminare et vedere le ditte ripresaglie che indegnamente date fussero.

[4] Doc. moden., 1347, par. 50, pag. 159.24: Anchora dixe e sì propone che ge suprascriti soe patti fenno testamento unda ch'el domanda che per vue mes. arbitri li diti testamenti siano veçuti e axaminati se l'è tanto pagato de l'uno como de l'atro e s'ello no è tanto pagato che per vue debia fire fato pagare comunamente quello chi fosse meno pagato.

- Sindacare ed esaminare.

[5] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 5, par. 8, vol. 1, pag. 35.21: E che ciascuno podestade de Peroscia a la citade de Noceia e ciascuno capetanio del comuno de Peroscia al Castello de la Pieve el primo dì del loro ofitio siano tenute mandare uno dei loro giudece e notarie a scendecare e çaminare la podestade de Noceia e la podestade del Castello de la Pieve e i loro ofitiagle...

3 Sottoporre al giudizio finale (di Dio).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 106, pag. 241: Pur la misericordia trop è da De lodhadha. / Tug homni il di novissimo ke seran resustai / Specïalment de quella firan examinai.

3.1 Giudicare la condotta morale propria o altrui; fare l'esame di coscienza (anche pron.).

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 31, pag. 205.18: Unde in questo, che non si examina, sarà imputato ad ciascuno peccatore, perch'elli non si examina.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 5.5, vol. 1, pag. 77: Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia: / essamina le colpe ne l'intrata; / giudica e manda secondo ch'avvinghia.

[3] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 3, pag. 43.4: ma poy chi illu tornau allu desertu, in lu qualj non vacava si non a guardarj a ssi medemj, sguardandu sempri cullj ocky de la mente lu soy Creaturi, et examinandu sempri la cunsciencia sua, et tandu habitava cum si medemj».

[u.r. 04.02.2022]