ESATTO agg.

0.1 exactissima, exacta; f: esatto.

0.2 DELI 2 s.v. esatto (lat. exactum).

0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.

0.4 In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Gli ess. di Giordano da Pisa e del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (3) e passati a TB, potrebbero essere falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76; 88-90; 118-19.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Che agisce o č compiuto in modo corretto e accurato, senza errori.

0.8 Mara Marzullo 05.11.2006.

1 Che agisce o č compiuto in modo corretto e accurato, senza errori.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 3, vol. 1, pag. 163.27: Ma Marcu Curiu, lu quali fu exactissima norma di temperanza et perfectissimu spechu di furtizza, quandu li Sanniti lu vinniru a vidiri, truvarulu sedendu ad unu scannu di furitanu ...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 25, pag. 657.12: Et imperciņ che per le fraudulente malicie et astusticie de quelli chi comettene le predicte cose no se puņ avere exacta probatione molte volte de le predicte cose, ordenemo che alla denuncia, in ciaschuno delli dicti casi, basti la prova della publica fama o li indicij chi pareranno verisimili allo iudicanti...

[3] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Era huomo esatto in tutte le sue operazioni. || Crusca (3) s.v. esatto.

[4] f Libro della cura delle malattie: Il medico sea intelligente, e esatto in tutte le operazioni. || Crusca (3) s.v. esatto.

[u.r. 24.03.2009]