0.1 pers', persa, perse, persi, perso.
0.2 Lat. tardo persus (DEI s.v. perso 2).
0.3 Doc. fior., 1262-75: 1.1.
0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1262-75; Doc. sen., 1279; Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); Doc. sang., 1314.
In testi mediani e merid.: Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
0.5 Locuz. e fras. conoscere per bianco il perso 3.1; dimostrare il perso per il bianco 3.2; mostrare fuori il bianco e dentro il perso 3.2; pallido e perso 2.1.
0.7 1 Di colore scuro quasi nero, tendente al rosso. 1.1 [Tess.] Sost. Tessuto tinto in colore perso; pezza di tale tessuto. 2 [Di carnagione o parti del corpo:] livido. 2.1 Pallido e perso. 3 Sost. Colore scuro quasi nero, tendente al rosso. 3.1 Fras. Conoscere per bianco il perso: non riconoscere la vera natura di una cosa. 3.2 Fras. Dimostrare il perso per il bianco; mostrare fuori il bianco e dentro il perso: spacciare una cosa per il suo opposto.
0.8 Pär Larson 28.03.2008.
1 Di colore scuro quasi nero, tendente al rosso.
[1] Doc. sen., 1279, pag. 292.14: Viiij feltri, sei bia[n]chi (e) tre p(er)si, die dare vi lb. v s. tor., sì (cho)me Cino mi rasegnò.
[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 12, pag. 97.16: alquna fiata quando la collera si purgha sì è l'orina ispessa e persa, e il polso lento, e -l visagio e -l bianco delli ochi palido e perso, e li ochi lordi, e -l savore de· rruttare acetoso...
[3] Doc. sang., 1314, pag. 83.32: J mantello <verde> perso di donna cho· çe[n]dado <verde> indico. Ancho J gonella persa di donna. Ancho J ghonella persa da uomo...
[4] Quad. F. de' Cavalcanti, 1290-1324 (fior.), [1322], pag. 36.7: Anone dato i sop(ra)detti Chocchi, a dì tre di febbraio nel CCCXXIJ, fior. d'oro XXV: pagossene la vi(n)gna da Brocçi (e) pa(n)no p(er)so p(er) la Tingha.
[5] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 5, 88-108, pag. 161, col. 2.1: Aer perso. Zoè aer negro, e senza luze.
[6] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 115.8, pag. 88: tra luçente stelle - sta·lli - Amore: / cum una çoia - a cygli - ornato, / en trono stando, - stende - so splendore, / en vista - veste - tene dimeçato, / de perso - parse - e blanco colore.
[7] Stat. fior., XIV pm. (3), pag. 161.10: Item che niuna persona faccia di novo alcuna vesta nera, sanguigna, persa, garofonata, o che tragha a nero o a bruno per XV dì dinanzi a la morte d'alchuna persona...
[8] Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.), App. II, 5.8, vol. 1, pag. 216: Ai, che permesso avesse che dispersa / fusse del mondo il possente Signore! / ché sempre parte da vita ei migliore, / la dolorosa e scura piú che persa.
[9] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Cupidinis III.123, pag. 219: E rimbombava tutta quella valle / D' acque e d' augelli, ed eran le sue rive / Bianche, verdi, vermiglie, perse e gialle...
[10] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 7, 100-108, pag. 215.38: L'acqua era buia assai vie più che persa. Descrive com' era fatta quell'acqua; cioè che era assai più nera che persa; ma non era al tutto nera, sicché venia bigia.
[11] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 207.8, pag. 247: Or puo' vedere i ben de l'universo / con che forze ed ingegni e con che arti / vanno cercando e comuni e parti / per far talora bianco chi fu perso.
1.1 [Tess.] Sost. Tessuto tinto in colore perso; pezza di tale tessuto.
[1] Doc. fior., 1262-75, pag. 302.20: Bongia f. Ghina(n)mi ci de dare s. xxviij, che lli prestai dies sei ussciente sette[n]b(re), che nne chonperoie quatro b. di p(er)so fiore(n)tino tinto in lana p(er) uno suo chapperone che ffecie.
[2] Doc. sen., 1294 (2), pag. 414.14: (E) ancho vj p(er)si encri da Robino di Miletta di Cialo(na); costano di primo costo LXVIIIJ li. to. p(er) undici l. (e) diece s. to. pe. (E) ancho IIJ p(er)si encri da Gia(n)ni lo Richiuditore di Cialo(na); costano di primo costo XXX li. to. p(er) diece l. to. pe.
[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 88, pag. 206.5: L'alt(ra) pulve corrosiva m(ol)to bona co(n)solidativa utele ad homni et bestie. Recipe peze de panno colorato bruno voi de perso, et d(e) code di varo, et d(e) fava, et d(e) sale, et d(e) queste cose i(m)ple una pingnacta nova p(er) lo m(od)o ch(e) sequeta.
2 [Di carnagione o parti del corpo:] livido.
[1] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 171.3, pag. 351: El Creator di tutto l'universo, / di ciel e terra e sol e luna e stelle, / era bianco e vermiglio e fatt'è perso, / disteso 'n croce come 'n cerchio pelle!
[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 15, terz. 3, vol. 1, pag. 170: Poichè 'l Re Carlo ebbe sconfitto, e morto / il Re Manfredi, più giorni di saldo / ne fe cercare, e per nullo era scorto; / e 'n fine il ricognobbe un suo ribaldo, / e poselo insull' asino a traverso, / e condusselo a Carlo allegro, e baldo. / Quand' egli il vide sì di color perso, / fe venire i pregioni a mano a mano, / e disse: È questi il vostro Re diverso?
[3] Fiore, XIII u.q. (fior.), 56.12, pag. 114: Così dé far chi d'Amor vuol gioire / Quand'e' truova la sua donna diversa: / Un'or la dé cacciar, altra fug[g]ire. / Allor sì lla vedrà palida e persa, / Ché sie certan che le parrà morire...
[4] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 12, pag. 97.16: alquna fiata quando la collera si purgha sì è l'orina ispessa e persa, e il polso lento, e -l visagio e -l bianco delli ochi palido e perso, e li ochi lordi, e -l savore de· rruttare acetoso...
3 Sost. Colore scuro quasi nero, tendente al rosso. || Cfr. ess. [2], [4], [6].
[1] Tomaso da Faenza (ed. Orlando), XIII sm. (tosc./faent.), 1.6, pag. 58: riverso / fatt'ha del dritto, e quest'è 'l menor fallo, / mostrando in quel che nello azurlo ha 'l giallo / negro color, vermigli' over de perso...
[2] Gl Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 20, pag. 385.4: Lo perso è uno colore misto di purpureo e di nero, ma vince lo nero, e da lui si dinomina...
[3] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), III, ott. 44.5, pag. 50: Or si rallegri tutto l' universo, / l' imperio grande e 'l regno di Plutone, / sentendo d' allegrezza il dolce verso, / veggendo l'armi di tanta ragione, / l' oro e le perle e 'l vermiglio col perso, / i fior, la seta e poi l' alte corone, / la festa, il gioco, l' amor e la fede, / la franchezza del cor che 'n lor si vede.
[4] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 96, pag. 403.15: È il perso un colore assai propinquo al nero, e perciò, se questa acqua era più oscura che il color perso, seguita che ella doveva esser nerissima.
[5] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 46.4, pag. 144: Alto intelletto, il qual durando, godo / Che non son quelli studi ancor dispersi, / Quai discerner fan noi con gli occhi tersi / In matera mortal tra 'l perso e 'l biodo, / Dubbio quale a Pompeio dà maggior lodo...
[6] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 7, 100-108, pag. 215.39: Descrive com' era fatta quell'acqua; cioè che era assai più nera che persa; ma non era al tutto nera, sicché venia bigia. Perso è biadetto oscuro, e però dice vie più che persa.
[7] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 5, pag. 136.10: Li coluri de li cavalgi so' quisti: baiu, colore auringio, colore rosato, rossiaccio, biancaccio, pomato, bianco, nigro, vermilgio, perso, et secundo che 'l cavallo è de dive(r)so colore così è de diversa virtù...
3.1 Fras. Conoscere per bianco il perso: non riconoscere la vera natura di una cosa.
[1] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 19a.7, pag. 105: che chonnobbi per vero bianco il perso, / per inghannevil fatta mi fu mostra...
3.2 Fras. Dimostrare il perso per il bianco; mostrare fuori il bianco e dentro il perso: spacciare una cosa per il suo opposto.
[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 18.1852, pag. 240: Ben è scoperto chiunque vuol celare / Agli occhi umani le opere cattive / E il perso per lo bianco dimostrare.
[2] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 34.7, pag. 302: A vostre oppinïon nulla non valle, / se non chi ben vi volle sia somerso: / de fuor mostrati el bianco e dentro 'l perso; / demoni sètti con sembiante talle.
[u.r. 08.10.2013]