PUTTANAGGIO s.m.

0.1 puctanaio, puttanaggio, puttanaio.

0.2 Da puttana.

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Tavola ritonda, XIV pm. (fior.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Stato di concubinaggio.

0.8 Pär Larson 02.04.2008.

1 Stato di concubinaggio.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 16.25: Et Essiona soa filia data fo ad Telamonem in guidardone, [[...]] ke li greci aveano desctructa Troia e lo patre e li frati aveano occisi e Syona soa sorore era data in puctanaio ad Telamone.

[2] St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.), pag. 26.15: Ma pertanto Ulixes e Diomedes addemannaro ad Priamo Helena e Priamo racordao la citate de Troia ke arsero ke lo patre e li fratri ke occisero e la soro Exiona, ke aveano in puttanaio.

[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 5, pag. 27.27: li greci avevano robbata e furata la suoro d'esso re Priamo, la quale aveva nome Esiona, e contra al volere del Re la tenevano in puttanaggio; di volontà del re Priamo, Paris suo figliuolo si mise per vendichare questo oltraggio...

[4] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 75, pag. 275.25: Io sono la donzella che vi amo e voglio amare di tutto mio cuore -. Allora Dinadano, sentendo tali parole, pensa molto bene che vero sia ch'ella sia la donzella; et allora tantosto salta fuori de' letto, dicendo: - Per mala ventura, e che puttanaggio è questo? Che mala perda aggia tale oste e tale albergo e chi mi ci condusse! [[...]] - Egli èe la malvagia bagascia di vostra figliuola, la quale m'àe assalito al letto -.

[u.r. 12.12.2017]