0.1 puctanelle, putanella, puttanella, puttanelle.
0.2 Da puttana.
0.3 Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); Ingiurie lucch., 1330-84, 51 [1339].
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Pär Larson 31.03.2008.
1 Lo stesso che puttana (con connotazione forse vezzeggiativa).
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 3, vol. 1, pag. 169.14: In una vigilia qui se facia ad Athenes una nobili et bella putana, qui avia nomu Phyrria, se culcava pressu d'issu, assendu ben gravusu di vinu. [[...]] La quali putana issu Xenocrati non sprezzandula nìn di factu nìn di parola, ma lassandula stari culcata con sicu dementri que issa volsi, lassaula falluta di sua intinciuni, fattu astinenti di animu plenu di sapientia. Ma eciandeu lu dittu di la putanella fu multu curtisi...
[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 3, pag. 289.21: Or puossi quest' astinenza di Senocrate da alcuna persona più veramente o più propriamente dimostrare che come fu racontata da quella puttanella? Frine colla sua bellezza da neuna parte poteo contaminare la fermissima astinenza di Senocrate.
1.1 [Come termine ingiurioso].
[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 1, pag. 17.8: come vide le poetiche Muse presenti stare al nostro letto, e a' miei pianti parole dittare, un pochetto commossa e infiammata, con acceso volto disse: «Chi ha permesso venire queste sceniche puttanelle a questo infermo, le quali i suoi dolori non solamente non riparerebbono di rimedii alcuni, ma di dolci veleni in sopra ciò lo nutricherebbono?
[2] Ingiurie lucch., 1330-84, 51 [1339], pag. 28.11: - Soççe puctanelle, puctane ch'avete tenuto bordello ad Marllia p(er) le fosse (e) p(er) le sciepi.