PUTTANUZZA s.f.

0.1 puttanuzza.

0.2 Da puttana.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Lo stesso che puttana (con connotazione forse vezzeggiativa).

0.8 Pär Larson 31.03.2008.

1 Lo stesso che puttana (con connotazione forse vezzeggiativa).

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 3, pag. 289.12: Frine, nobile femina mondana nella terra d'Atene, si puose a giacere allato a lui, essendo elli grave di vino, messo pegno con alquanti giovani s'ella potesse corrompere la sua temperanza. La qual femina, Senocrate nč con fatti nč con parole non sommessela, ma lasciatala stare nel suo seno quanto volle, lasciņ cassa dal suo proponimento. Questo fatto fu astinente per la sapienza de l'animo, ma il detto di quella puttanuzza fu molto cortese e sollazzevole.