SDRUCCIOLARE v.

0.1 drusciolando, isdruccioloe, isdrucciologli, isdruciolare, isdrusciolando, isducciolati, sdrucciola, sdrucciolando, sdrucciolano, sdrucciolare, sdrucciolarono, sdrucciolava, sdrucciolò, sdrusciolino, sdruzzolo.

0.2 Forse lat. parl. *exderoteolare (DELI 2 s.v. sdrucciolare).

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).

0.7 1 Perdere attrito sotto i piedi, cadendo o rischiando di cadere. 1.1 Fig. [In senso morale]. 1.2 [Del piede:] perdere attrito sul terreno. 1.3 Fig. [In senso morale:] far cadere. 1.4 Pron. Fig. Lasciarsi andare (a fare qsa). 2 Passare oltre una costrizione sottraendosi all'attrito, scivolare via (anche pron.). 2.1 [Med.] Scorrere (nell'apparato digestivo).

0.8 Pietro G. Beltrami 24.02.2008.

1 Perdere attrito sotto i piedi, cadendo o rischiando di cadere.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 22, pag. 313.19: La nona cosa si è, che l'uomo abbia vagelli pieni di savone molle, e gittili per la nave, acciò che i nemici sdrusciolino e non possano istare ritti.

[2] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 9, 29.4, pag. 550.1: Avvenne un giorno che essendo a tavola Giove con più altri iddii, portandogli Ebe da bere, ella sdrucciolò e cadde...

1.1 Fig. [In senso morale].

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 71, pag. 173.22: in quel mezzo egli rammollirà in alcuna cosa contr' alla 'ntenzione del suo proponimento, perché non ha in quel tanto passate le cose incerte, e vae sdrucciolando.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 1, pag. 613.21: Ma poi che per lussuria isdruccioloe, sì cadde nel profondo delle ingiurie e delle sozzure, sin ch' ella si sottomise alla superbissima signoria de' servi.

[3] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 279.14: nè mettendo il piede troppo a dentro nel pelago della Scrittura, il quale non ogni gente sa nè puote nè dee volere guadare; chè vi si sdrucciola, e spesse volte vi s' anniega dagl' incauti e curiosi e vani cercatori.

1.2 [Del piede:] perdere attrito sul terreno.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 32, pag. 275.12: Anco dice che su quel ponte vide quello Stefano, lo quale volendo passare lo piede gli sdrucciolò e cadde ben mezzo fuori del ponte...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 158, Commemoraz. morti, vol. 3, pag. 1385.17: Un altro, che avea nome Stefano, volendovi passare, isdrucciologli il piede, e la metà del corpo era già fuori del ponte.

- Fig.

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 71.11, pag. 72: ma gran saver e' veggio ben che vien / da quella penna ch'oltre sdrucciolò.

1.3 Fig. [In senso morale:] far cadere.

[1] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 11.3, pag. 24: Ruffiani et lusinghieri apportatori / delle 'mbasciate or a questi or a quelle, / isdrusciolando con false novelle / color che trovan di fievoli cuori, / battuti son da demon frustatori, / che ripossar non lassan per cavelle...

1.4 Pron. Fig. Lasciarsi andare (a fare qsa).

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 991, pag. 439.11: Venne per Capitano, e come fu in Firenze, tanto venne sollicitando li suoi fatti, che sollicitando uno Priorato ed un altro, fece che s'abbattè a uno uficio de' Priori e di Collegi che si sdrucciolarono a pigliare la impresa.

2 Passare oltre una costrizione sottraendosi all'attrito, scivolare via (anche pron.).

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. 2, pag. 17: molti fiumi con continui corsi sdrucciolandosi, quella pianura bagnavano...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 18, pag. 430.16: Per quella pianura correva uno piccolo fiumicello, sopra 'l quale l'una oste e l'altra s'assettarono agiatamente; e il detto fiume per lo mezzo delle due osti si sdrucciolava.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 209, pag. 540.10: - Non gridate, ché io v' ho creduto recare una bella anguilla, che è nella fonte, che è grossa come quell' asta di lancia; e credendola più volte avere presa, ella m' è schizzata di mano, che sapete com' elle sdrucciolano.

2.1 [Med.] Scorrere (nell'apparato digestivo).

[1] f Mesue volg., XIV: La cosa unta ramorbida e fa isdruciolare, è lassativa e molifica. || GDLI s.v. sdrucciolare.

[u.r. 22.06.2016]