ABBARCARE v.

0.1 abarcati, abarco; f: abbarcare.

0.2 Da barca 2.

0.3 Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.): 2.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N L'es. tratto dal Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 Ammucchiare, formare covoni. 2 Pron. Farsi carico.

0.8 Pär Larson 06.07.2005.

1 Ammucchiare, formare covoni.

[1] f Libro della cura delle malattie: I sudori patiti nel battere e nello abbarcare il grano. || Crusca (4) s.v. abbarcare.

2 Pron. Farsi carico. || «'mi gravo'..., quindi 'mi prefiggo'» (Pagnotta).

[1] Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.), son. 8.20, pag. 31: ma fa' che non sie sì mie mente scossa / che nel valore allenti, / per giugner al piacer di ch'i'm'abarco, / e '· limitar dell'arco / di tuo regione a me toccar consenti, / ch'i' son per fare i tuo comandamenti.

[u.r. 22.03.2017]