0.1 asciuto, asciutti, asciutto.
0.2 V. asciutto 1.
0.3 Stat. pis., 1321: 1.1.
0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1321; Boccaccio, Filocolo, 1336-38.
0.8 Redazione interna 10.03.1998.
1 Togliere l'umidità o il bagnato superficiale. || Cfr. asciugare 1.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 76, pag. 651.34: Queste parole dette, Florio, asciutti i lagrimosi occhi, uscì della camera ove stava, e con onore grandissimo in Laterano fece sepellire il morto corpo, il quale Biancifiore, sanza prendere alcuna consolazione, più giorni pianse...
[2] Fazio degli Uberti, Rime pol., c. 1335-p. 1355 (tosc.), 6.23, pag. 34: Ed ella, tratto ch'ebbe un gran sospiro / e gli occhi asciutti con suo scuro manto, / cosí rispuose...
1.1 Far uscire l'umidità da qsa, far essiccare. || Equivalente trans. di asciugare 2.
[1] Stat. pis., 1321, cap. 128, pag. 328.5: Et che nullo speciario, per sè u per altro, conpri zaffarano, se in prima no lo speri quello zaffarano, che non sia operato u messo in mollo et possa asciuto, a la pena di soldi II per ciascuna uncia a ciascuno contrafacente tolere.
[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 334.38: e quando le pignatte e testi sono bene pesti e lo cimento bene asciutto dall'acqua sì mescola l'uno coll'altro...
[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 25, pag. 58.13: [[...]] venne a messer Dolcibene in segreto, pregandolo caramente che quelli granelli gli dovesse dare, ed elli farebbe sì che serebbe contento; però che 'l prete capponato sanza essi dire messa non potea. Messer Dolcibene, aspettando questo mercatante, gli avea già misalti e asciutti; e quanto gli dicesse, e come gli mercatasse, egli n'ebbe lire ventiquattro di bolognini.
[u.r. 10.09.2008]