0.1 bozzagro, buçò, buzzagri; f: buçee.
0.2 Lat. buteo, buteonem con influsso di forme galloromanze (LEI s.v. buteo, 8, 364-68).
0.3 Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.5 Anche s.f. (buçee).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Zool.] Specie di falco dalla forma tozza e lento nei movimenti, lo stesso poiana.
0.8 Elisa Guadagnini; Rossella Mosti 10.01.2007.
1 [Zool.] Specie di falco dalla forma tozza e lento nei movimenti, lo stesso poiana.
[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 74.14, pag. 192: Trarl'un denai' di man seria più agro, / la man di Pasqua che si dà la mancia, / che far pigliar la gru ad un bozzagro!
[2] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 4, pag. 13.14: Se alle mani d'alcuno pervenisse alcuno astore, che sono d'una generazione che hanno la persona grossa e corta, e' piedi e 'l capo grossi, che si somigliano a' buzzagri, larghinsi andare, imperciocchè non sono d'alcuna bontà.
[3] f Bibbia istoriata padov., XIV ex., Lv., cap. 11,39, pag. 52, col. 2.19: 39. [Q]ueste sì è le volatilie dele quale vu no devì magnare: aguye, griffon, astore, falchon, spalevieri, buçee, avoltore, corvi, struçi, aluchi, smergon, çoéte, né de algun altro oxelo de rapina. || Corpus OVI.
[u.r. 17.03.2023]