DISTESO agg./avv.

0.1 desteise, destesa, destese, destesi, desteso, destessi, destesso, destexi, destexo, destixi, distenso, distesa, distese, distesi, disteso, distexa, distexe, distexo, distisi.

0.2 V. distendere.

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.3.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Lett. pist., 1320-22; Simintendi, a. 1333 (prat.); Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311; Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Stat. venez., 1366; Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.5 Locuz. e fras. a disteso 2.3.1; canzone distesa 2.4.

0.7 1 Posto in posizione allungata (per es. su una superficie); tenuto in modo da sviluppare tutta la propria lunghezza (in partic. un arto). 1.1 Che giace o è sdraiato con le membra allungate. 1.2 Liscio, privo di pieghe o increspature. 1.3 Dotato di due sole dimensioni. 2 Di grandi dimensioni (in partic. nel senso della lunghezza e della larghezza). 2.1 [Di un discorso:] esposto ampiamente, con completezza. 2.3 Avv. Interamente. 2.4 [Metr.] Locuz. nom. Canzone distesa: altro nome della forma metrica della canzone (in stanze di uguale struttura, senza ritornello, diversamente dalla ballata). 2.5 Che si trova in grande quantità in un'area vasta.

0.8 Giulio Vaccaro 04.11.2006.

1 Posto in posizione allungata (per es. su una superficie); tenuto in modo da sviluppare tutta la propria lunghezza (in partic. un arto).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De quinquaginta curialitatibus ad mensam, 28, pag. 316: Quand el gh'apodia 'l gomedhe o 'g ten le braz destese.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 29, pag. 237.3: Publio [[...]] trovò uno grande serpente disteso, et elli credendo che fusse uno legno, posesi a sedere in sul serpente, e calzavasi.

[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 4, pag. 23.8: E debbia avere il detto Gonfaloniere [[...]] uno grande gonfalone di buono e saldo zendado bianco con una grande croce rossa nel mezzo distesa per tutto il gonfalone.

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 114.12: Nel quale luogo poi ch'ella fue entrata, diede a una delle ninfe, che le portava l'arme, la lancia e 'l torcasso e' distesi archi...

[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 199, pag. 209.3: E tuole un panno triplicà e metelo sovra questa cendere desteso.

[6] Tristano Veneto, XIV, cap. 375, pag. 340.23: Apresso questo parlamento elli se corsse l'uno incontra l'altro abandonadamentre como eli pote trar deli chavali con le lance abassade et li lor schudi destesi incontra li lor peti...

[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 23, pag. 206.5: stava la regina Ecuba co la soa figlyola bellessema Polissena e multe altre donne in loro compagnia, tutte co li capilli scittati e distisi per li piecti e per le spalle loro...

[8] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 9, pag. 123.30: Alora lo corvo, cum la buca averta e cum le ale desteise, començà andar intorno questo pam...

1.1 Che giace o è sdraiato con le membra allungate.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 3, pag. 164.10: elli ponea lo suo corpo sovra la terra disteso...

[2] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 61.19: Lo sancto padre quando l'udicte si gictò in terra disteso coi frati suoi, referendo laude et gratie al Creatore suo.

[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 19, pag. 117.32: E quando la nodricie il vuole lattare non conviene ch'elli sia troppo disteso...

[4] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 771, pag. 69: Heustadio, quando l'à intexo, / Che in çenoglony era disteso, / Ad alta voxe prexe a dire..

[5] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 159, pag. 219.2: Ciciliens va a giostrare a uno amirante de' Greci; sì lo ferì di tal forza che lo portò a la terra tutto disteso.

[6] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 109.19: Egli alcuna volta con suoi ripiegamenti si cingea in grande cerchio: alcuna volta stava più disteso che una lunga trave.

[7] Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.), 1.4, pag. 422: / davanti a' dadi e tavolier' li pono, / perché al sole stien tutti distesi; / e in camicia stieno tutti i mesi / per poter più leggèr' ire al perdono...

[8] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 33, pag. 158.30: tuti se butassan destexi su la terra a adorar la statua de Nabuchodonoxor...

[9] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 1288, pag. 83: Stando chossì sopra el chorpo destesa, / batandome le mane e 'l peto e 'l volto, / Zoane chon le done m' ave presa.

[10] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1711, pag. 83: donne questo vedendo, / mantenente andaro correndo. / Trovarla en terra destesa, / encontene[n]te l'ebbero presa / fra li loro braça, dolçemente...

1.2 Liscio, privo di pieghe o increspature.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 205.6: li cavelli dela faza infina ala bocha li avea destexi...

[2] Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.), pag. 7.24: e due cortine, l'una da lato al letto e l'altra da piede, tute fatte di nuovo de l'arme del Papa, tutta distesa.

[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 28, pag. 222.15: tutto lo bene spirituale comprese et sì come lo cielo è disteso che non v'è alcuna piega.

1.3 Dotato di due sole dimensioni.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 99.24: E più, il triangolo che ae sopra tutte le figure che ànno canti, così bene in quelle che sono distese piane come in quelle che an corpo.

2 Di grandi dimensioni (in partic. nel senso della lunghezza e della larghezza).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 443, pag. 116: La barba molt destesa, li crin de grand sozura: / Mintro ai pei ge bate la grand cavellatura.

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 64, pag. 70.4: non dirò alcuna cosa, perché la lor materia è sì grande e distesa e sì sottile e profonda che non si potrebbe buonamente recare in volgare...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 54, vol. 1, pag. 83.27: la longheza d'essa chiesa, recati li altari in essa croce, sia più bella, più distesa et più spatiosa a la moltitudine del popolo ritenere et capire...

[4] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 77.5: ella vuol esser sallda e grosa e destesa e longa e vuol tegnir in chollor rosseto e vuol essere amara a la bocha...

[5] Stat. venez., 1366, cap. 99, pag. 46.11: sì cum la strada xé tutta destesa, no possa fir vendudo altro che pesse...

2.1 [Di un discorso:] esposto ampiamente, con completezza.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1355, pag. 223: là farò grande salto / per dirle più distese / ne la lingua franzese.

[2] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 12, pag. 235.23: Questa favola non posso dir distexa, però che andaria contra l'ordine per me detto...

2.1.1 [Dir.] Senza abbreviazioni.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 207 rubr., vol. 1, pag. 479.13: Che le imbreviature si scrivano distese ne' libri de l'imbreviature.

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 9, pag. 554.8: tutti gli acti de quella bancha se scrivanno destesi e per ordene in quaderni et no in cedule...

2.1.2 Avv.

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, 17.35, vol. 3, pag. 230: Ma di ciò più disteso / dice la chiosa...

[2] Lett. pist., 1320-22, 2, pag. 37.19: Elli e Baronto ti singnificheranno ongni cosa più disteso per loro lectere sugellate col mio sugello.

[3] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 1, pag. 13.8: Lo primo sermone, cioè lo Vangelio, feci e compilai disteso di tutte quelle cose, le quali Gesù incominciò a fare e a dire...

[4] Doc. fior., 1364 (2), Lett. di N. Buondelmonti, 4, pag. 68.18: ma, se bisognasse, scriverovi disteso ogne parte che ci è, perchè vegiate chu' è il torto.

2.3 Avv. Interamente.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 33, pag. 102.33: farlo bandire per la terra tucto disteso infra uno mese alla 'ntrata dil loro officio.

2.3.1 Locuz. avv. A disteso.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 73.40, pag. 307: l'amor ce vola a desteso, va montanno en disianza...

2.4 [Metr.] Locuz. nom. Canzone distesa: altro nome della forma metrica della canzone (in stanze di uguale struttura, senza ritornello, diversamente dalla ballata).

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 8, 31-45, pag. 185, col. 1.10: qui è da savere che l'A. fe', sença questa Commedia, molte altre cose in rema, e suni e sunitti, ballate, cançoni e cançone destese...

[2] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 89.12: Compuose ancora uno commento in prosa in fiorentino volgare sopra tre delle sue canzoni distese, come che egli appaia lui avere avuto intendimento, quando il cominciò, di commentarle tutte...

[3] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 25 [Antonio da Ferrara].86, pag. 56: Canson distesa, sensa far soggiorno, / per l'universo il tuo camin prendrai...

[4] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 32.112, pag. 295: Io giuro ben, s' tu trovarai novella / de pïetà, canzon distesa mia, / da quella de cui son servo verace, / ch'io ti terò per mia dolce sorella...

[5] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, parr. 2-12, pag. 118.3: E nota che tutte le stancie dela canzone destesa debbonno seguire e servare la regola e l'ordeno dela prima stancia; ma le consonancie deli versi dele dicte stancie debbono essere differenciade l'una da l'altra.

2.5 Che si trova in grande quantità in un'area vasta.

[1] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 16.196, pag. 758: E tanti sun li Zenoexi / e per lo mondo sì destexi, / che und' eli van o stan / un' atra Zenöa ge fan.

[u.r. 14.09.2010]