ESPEDIENTE (1) agg.

0.1 espediente, expediente, expedienti, exspediente, ispediente, ispedienti, spediente, spedienti.

0.2 V. espedire.

0.3 Doc. aret., 1337: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. aret., 1337; Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

In testi mediani e merid.: Lett. napol., 1356; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che giova (ad un fine).

0.8 Giulio Vaccaro 26.10.2006.

1 Che giova (ad un fine).

[1] Doc. aret., 1337, 771, pag. 656.28: crediamo che a detti meser Piero e chonsorti sia più ispediente che sia perpetuo che a tenpo.

[2] Lett. napol., 1356, 2, pag. 124.11: p(re)ndano chilli oportuni remedii (et) (con)silli chi vidi(r)ra(n)no expedienti ad avere cu lloro a n(ost)ri s(er)vicii li d(i)cti Mataraczu (et) Omiscedonu...

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 7, pag. 548.23: Desevele, convignevele et expediente è declarare lo offico del mareschalco...

[4] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 36, pag. 9: Et forniti de robba che li era spediente; / Con ipsi ne uscìo fore..

[5] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 22, par. 10, pag. 375.30: e di cholui consilglio richiedere però che sono di questa maniera a diterminare e ssi espediente sarà correggiere, apartiene alla priorità del suo uficio, che nnoi avemo detto.

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 32, pag. 273.16: Unde como fosse expediente e necessario ad ipsa occorrere nance lo tempo, ammonyola che se provedesse cautamente sopra questo perché no incappasse in soa destruccione.