FIGURATO agg./s.m.

0.1 figurata, figurate, figurati, figurato, figuratu.

0.2 V. figurare.

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Cavalca, Rime (ed. Bottari), a. 1342 (pis.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Che presenta un'apparenza esteriore determinata e riconoscibile alla vista. 1.1 Disposto in modo da formare un'immagine riconoscibile. 1.2 Che presenta un aspetto tale da appagare la vista. 1.3 Determinato da una qualità esterna non essenziale. 2 Rappresentato visivamente (per mezzo del disegno, della pittura, della scultura). 2.1 Corredato di immagini rappresentate artificialmente. 2.2 Fig. Presente nella mente in forma di immagine visiva. 3 Che presenta un determinato aspetto conferito da un atto di immaginazione (in partic., che è identificato dalla disposizione di stelle apparentemente vicine). 3.1 Rappresentato in forma letteraria. 4 Rappresentato in maniera simbolica. 4.1 Che rinvia a qsa con un processo simbolico (una forma di comunicazione). 4.2 [Con valore avv.:] rinviando a qsa con un processo simbolico (nella comunicazione). 4.3 Sost. Immagine con valore simbolico.

0.8 Francesco Sestito 04.12.2007.

1 Che presenta un'apparenza esteriore determinata e riconoscibile alla vista.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 675, pag. 199: E l'om, se Dio mi vaglia, / crëato fu san' faglia / la più nobile cosa / e degna e prezïosa / di tutte crëature: / così Que' ch' è 'n alture / li diede segnoria / d'ogne cosa che sia / in terra figurata...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 30, vol. 1, pag. 295.3: Onde una partita ingenerano ova che sono ripiene di creature, e un'altra partita ingenerano carne figurata...

[3] Dante, Rime, a. 1321, 22.8, pag. 72: De gli occhi suoi gittava una lumera, / la qual parëa un spirito infiammato; / e i' ebbi tanto ardir ch'in la sua cera / guarda', e vidi un angiol figurato.

1.1 Disposto in modo da formare un'immagine riconoscibile.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 12.2: Del cielo octavo. La spera del ottavo cielo è la prima in che à istelle figurate, e è la più nobile di tutte l'altre sette...

1.2 Che presenta un aspetto tale da appagare la vista.

[1] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [FraLan] ball.118.10, pag. 219: Nel primo aspetto fosti graziosa / co le tue belle e figurate membra; / or pur selvagia, altera e disdegnosa / ti se' mostrata a me, se ben tin membra.

1.3 Determinato da una qualità esterna non essenziale.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 90.86, pag. 369: Vedendo tal belleza, sì so tratto / de for de me, non so dove portato; / lo cor se struge como cera sfatto, / de Cristo se retrova figurato...

2 Rappresentato visivamente (per mezzo del disegno, della pittura, della scultura).

[1] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 31, pag. 819.34: Nel V portico era figurata la favola che pone Ovidio nel Metamorfoseos...

[2] Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.), App. II, 6.11, vol. 1, pag. 217: Cosí vidd'io per due ligiadre donne / doi giovani sfidarsi su nel campo, / ch'el nome àn figurato - nelle gonne...

2.1 Corredato di immagini rappresentate artificialmente.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 274, pag. 303.6: Sì non è sotto lo cielo bestia né ucello né fiore c'altri non avesse trovato in quel drappo figurato e ritratto.

2.2 Fig. Presente nella mente in forma di immagine visiva.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 32, pag. 780.4: vidi infra le frondi un giovanetto palido e timido nello aspetto, il quale con lento passo s'appressava alle sante acque. 54 Egli, veduto, piacque agli occhi miei e figurato rimase nella mia mente...

3 Che presenta un determinato aspetto conferito da un atto di immaginazione (in partic., che è identificato dalla disposizione di stelle apparentemente vicine).

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 3, pag. 214.14: Ma per che Tolomeo non le nominoe, non si puosero in conto, né si puosero in lunghezza, né larghezza, né grandezza. Quattro maniere di pesci figurati si pongono nel ottavo cielo. E 'l primo è quello che si chiama dalfino, che sta da parte di settentrione più che tutti li altri.

3.1 Rappresentato in forma letteraria.

[1] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 31, pag. 209.11: Per similitudine del figurato suono che qui nel presente testo si conta [[...]], cosí si ragiona.

4 Rappresentato in maniera simbolica.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 19.1: virtude è cosa luminosa, la quale fae conoscente la persona di molti difetti, ed ella figurata, che la donna ch'è detto di sopra tegna le bilancie in mano, ciò vuole dare ad intendere, che giustizia giammai non si muove per alcuno tesauro...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 32, proemio, pag. 559.2: L'Autore nel presente capitolo proseguita il cominciato trattato della figurata Eclesia, e di Cristo...

4.1 Che rinvia a qsa con un processo simbolico (una forma di comunicazione).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 289.28: Questo è figurato parlare, ed è tra[tto] dello Essodo, capitolo XX...

[2] Cavalca, Rime (ed. Bottari), a. 1342 (pis.), Donocci in croce.10, pag. 456: D'ogni altra cosa diecci intelligenza: / Consigliocci seguir sua umanitade, / E in suo esemplo ci donò fortezza, / E intendere scritture figurate, / E d'ogni cosa diè discrezione.

4.1.1 Che si allontana indebitamente dalla realtà (una forma di comunicazione).

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), Prologo, pag. 47.14: alcune poete, usando le loro poetiche fabule, e per la plu gran parte menzogne, queste storie delle grande vactaglye de Troya sì le ayano voluti rescrivere inde li loro libre per argumienti figurate et exposiciune non verdose...

4.2 [Con valore avv.:] rinviando a qsa con un processo simbolico (nella comunicazione).

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 1, vol. 1, pag. 93.4: Alcuni eretichi infidili intisiru ki Cristu parlau figuratu, quandu Cristu dissi: - Kistu esti lu corpu meu -, comu quandu Cristu dissi a la cruchi: -

[2] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II [Dubbie], 38.95, pag. 210: Canzon, va palesando questo Amore, / dico di quel ch'ha le luci velate, / le membra travisate, / come di sopra figurato scrivo.

4.3 Sost. Immagine con valore simbolico.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 24, pag. 416.9: E lasciando lo figurato che di questo diverso processo dell'etadi tiene Virgilio nello Eneida...