FIGURAZIONE s.f.

0.1 figuraçione, figuraciuni, figuratione, figurationi, figurazion, figurazione, figurazioni.

0.2 DELI 2 s.v. figura (lat. figurationem).

0.3 <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>: 4.1.

0.4 In testi tosc.: <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. per figurazione 4.1; per figurazioni 4.1.

0.7 1 Apparenza esteriore determinata e riconoscibile alla vista; forma (in opposizione alla sostanza). 2 Rappresentazione visiva di un'immagine. 2.1 [Detto delle stelle che formano una costellazione]. 3 Descrizione in un'opera letteraria. 4 [Ret.] Rappresentazione simbolica o allegorica. 4.1 [Ret.] Locuz. avv. Per figurazione, per figurazioni: tramite una rappresentazione simbolica o allegorica.

0.8 Francesco Sestito 04.12.2007.

1 Apparenza esteriore determinata e riconoscibile alla vista; forma (in opposizione alla sostanza).

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 10, 121-129, pag. 188, col. 2.13: E proprio è detto 'antonoma' li vermi che fano la seda, imperçò ch'in prima sono d'una spezia e figurazione, poi si mutano in altre figurazione e deventano diversi in spezia...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 18, pag. 319.5: Ello imagina la cera, in che si suggella, essere l'obietto d'amore; e la figurazione, che fa il suggello, essere il movimento d'amore.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 23, proemio, pag. 505.14: Ma questo è il cielo invisibile [[...]] per quantitade grandissimo, per qualitade lucido, per figurazione sperico, per locale sito supremo...

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 4, vol. 2, pag. 35.31: Stanusi et sturdissiru li ochi quandu videnu la ymagini [[...]] credendussi guardari oy vidiri corpi vivi et qui fyatanu in quilli muti liniamenti, oy figuraciuni di membri.

2 Rappresentazione visiva di un'immagine.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 18, 70-81, pag. 412, col. 1.5: quelle anime ch'erano in Jupiter cantando faceano figuratione de littere che dixeano: «Diligite iusticiam qui iudicatis terram»...

2.1 [Detto delle stelle che formano una costellazione].

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 9, 1-12, pag. 197.31: per Astrologia dimostra che montava nell'oriente allora quello segno che si chiama Scorpio, lo quale segno àe molte stelle a sua figurazione...

3 Descrizione in un'opera letteraria.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 21, 19-36, pag. 514, col. 1.4: E sozunge la figurazione d'uno demunio, lo quale aduxea una anima stata in lo mundo barattero...

4 [Ret.] Rappresentazione simbolica o allegorica.

[1] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 1, pag. 339.25: Nella figuraçione e interpetraçione delle due di queste, tutti gli chiosatori di quest'opera s'accordano...

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 28, 1-21, pag. 670.19: E per questo modo àe insegnato lo nostro autore ai suoi lettori con molte figurazione e sottili allegorie e moralità a guadagnare in questa vita l'eterna beatitudine...

- Lo stesso che prefigurazione.

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 19, 106-120, pag. 508.12: et allora la Chiesa di Dio ebbe argomento; cioè figurazione, della legge di Moisè, la quale è fondata in su li detti dieci comandamenti. Imperò che la legge di Moisè e il vecchio testamento figurò lo nuovo...

4.1 [Ret.] Locuz. avv. Per figurazione, per figurazioni: tramite una rappresentazione simbolica o allegorica.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 68.9: Questa istoria, la quale è qui appresso, dimostra per figurazioni come si debbono vicitare l'infermi.

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 106.8: Questa storia, ch'è qui presente, è per dimostrare per figurazione che cosa è temperanza.