FOGA s.f.

0.1 foga.

0.2 DELI 2 s.v. foga (lat. fugam).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.5 Locuz. e fras. con foga 1; con grande foga 1; dare foga a 1.1; essere in foga 1.2.

0.7 1 Movimento (o gesto fisico) precipitoso, incalzante, dotato di forza e spesso aggressivo; impeto. 1.1 Fras. Dare foga a qsa: dare libero corso a qsa, far sfogare. 1.2 Fras. Essere in foga: trovarsi in una situazione di forza (e tradurla in aggressività). 1.3 Estens. Percorso ripido, che richiede o induce a un movimento veloce.

0.8 Elisa Guadagnini 31.10.2007.

1 Movimento (o gesto fisico) precipitoso, incalzante, dotato di forza e spesso aggressivo; impeto.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 46, pag. 190.5: Ed ancora è utile che il tuo navilio pigli alto e libero mare, e quello de' nemici impinga alla terra, perocchè la foga del combattere perdono quelle navi che alla terra sono impinte e ristrette.

[2] Poes. an. tosc., XIII/XIV (2), 35.4, pag. 336: farò come uomo ch'è messo al fuggire / e perde foga per veder chi 'l caccia...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 81, vol. 1, pag. 155.9: E con questa foga se n'andò sopra le terre di Carlo conte di Doadola, e quasi sanza trovar contasto tutte le recò sotto la sua signoria.

[4] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 12, 94-108, pag. 291.21: foga è andamento sensa rattenersi, et operamento sensa tramezzare riposo...

- Locuz. avv. Con (grande) foga: rapidamente e con forza.

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 1, vol. 3, pag. 8.19: ma rotto il detto muro, tutta l'acqua ch'era ne la città ricorse con grande foga a l'Arno...

[6] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 8, 13-18, pag. 228.37: non pinse mai da sé saetta; quando si lascia e scocca, Che sì corresse via per l'aere snella; cioè leggiere, assettata e ritta, sanza torcere in qua, o in là; ma andare ritta con foga...

- [Rif. specif. all'arco:] violenza.

[7] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), Prologo, pag. 355.16: Non la morte, ma lla vita de' suditi idio ama. Perdona, signore, alla foga del tuo arco...

[8] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 14.54, pag. 600: Amore, infaretrato com' arcero, / no lena mai la foga del tu' arco...

1.1 Fras. Dare foga a qsa: dare libero corso a qsa, far sfogare. || Diversamente Duso, che glossa foga 'impeto' (p. 88, n. al v. 12).

[1] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 54.12, pag. 86: convien che per dar foga a l'ire / se empia i lor desire [[scil. degli infocati popol]], / se 'l tuo summo remedio non constrigne / cum humiltà le volontà maligne.

1.2 Fras. Essere in foga: trovarsi in una situazione di forza (e tradurla in aggressività).

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 6, cap. 2.76, pag. 432: i Cumani, che allora erano in foga, / grandi e temuti, morte a costui dienno...

1.3 Estens. Percorso ripido, che richiede o induce a un movimento veloce. || Accezione solo dantesca; per le diverse interpretazioni cfr. ED s.v. foga.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 12.103, vol. 2, pag. 204: Come a man destra, per salire al monte / dove siede la chiesa che soggioga / la ben guidata sopra Rubaconte, / si rompe del montar l'ardita foga / per le scalee...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 12.50, vol. 3, pag. 194: non molto lungi al percuoter de l'onde / dietro a le quali, per la lunga foga, / lo sol talvolta ad ogne uom si nasconde...

[u.r. 25.02.2010]