FOLLARE v.

0.1 folada, folado, folarlo, folava, follado, follandose, follare, follata, follati, follato, follavano.

0.2 Lat. volg. *fullare (Nocentini s.v. follare).

0.3 Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.): 1.

0.4 In testi sett.: Tristano Veneto, XIV.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Calpestare ripetutamente e con forza (con i piedi, con gli zoccoli del cavallo). 1.1 Estens. Uccidere in modo indiscriminato e violento (rif. spec. ad un insieme di persone), massacrare. 1.2 Pron. Accorrere e raccogliersi fittamente in un luogo, accalcarsi.

0.8 Elisa Guadagnini 18.02.2008.

1Calpestare ripetutamente e con forza (con i piedi, con gli zoccoli del cavallo).

[1] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 31, pag. 40.19: Se lo sale se guasta el no se po' pių a conįare e non vale pių d'alguna cossa se no da gitarlo via e da folarlo soto li pie.

[2] Tristano Veneto, XIV, cap. 392, pag. 356.4: Et puoi lo re sė va alo chavalier lo qual Tristan haveva tanto desmembrado et folado con li pič del so cavalo...

1.1 Estens. Uccidere in modo indiscriminato e violento (rif. spec. ad un insieme di persone), massacrare.

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 20, pag. 191.9: Ma lo re Dyomede chi vedea bene Pollidama cossė aspramente follare et abattere o li Grieci con gran potere corse contra de lluy...

1.2 Pron. Accorrere e raccogliersi fittamente in un luogo, accalcarsi.

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 14, pag. 147.7: E cossė li Troyani fugendo e cadendenonde assay muorti de lloro, achygando a le porte de la citate, tutti a la 'mpressa follandose insembla per potere intrare l'uno nante dell'altro, se sforzavano de trasire che per la gran folla che era intre lloro tutti se confondeano.

[u.r. 04.03.2021]