0.1 fomentatione, fomentazione; f: fomentationi.
0.2 Lat. tardo fomentatio, fomentationem (DELI 2 s.v. fomento).
0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Med.] Atto o effetto del fomentare.
0.8 Elisa Guadagnini 05.04.2022.
1 [Med.] Atto o effetto del fomentare.
[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 172.2: Ghuaraguaschio sì è chaldo e secho; e altri sono che dicono ch'è fredo e secho. La fomentazione sua fatta nel vino dela dicozione vale contra le morici, e cciò vale se lla natura delo 'nfermo doppo la sellazione, ciò è dopo l'andare a chamera, ne sia forbita.
[2] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. III, cap. 17, pag. 278.15: E la fomentatione fatta dell'acqua de la dicotione di quella erba sopra i piedi e le tempie e la fronte provocha sonno ne le 'mfermità agute.
[3] f Chirurgia di Ruggero Frugardo volg., XIV pm. (fior.), [L.2, cap. 22], pag. 296.24: Poscia s'unga il luogo di dialtea o di martiaton, e lana sucida o stoppa di sopra sia legata; e così ogni dì si facciano fom(en)tationi et unçioni. || Corpus OVI.
[4] F Piero de' Crescenzi volg., XIV pm. (fior.), L. 6, cap. 115: Et la fomentatione fatta dell'acqua della sua decotione [[scil. della salvia]] vale contra la stranguria e dissuria e mundifica la metrice. || Crescenzi [p. 240].
[5] f Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 3, cap. 38], pag. 286.7: Dopo la tagliatura et che sarà tracta la pietra, usi il malato p(er) insino a nove dì da mattina et da sera fomentationi fatte di brancorsina et paritella, cioè vetriuola, et malva... || Corpus OVI.
[u.r. 05.04.2022]