FORAGGIO s.m.

0.1 foraggio, forragio.

0.2 DELI 2 s.v. foraggio (fr. fourrage). Nel signif. 2 forse deverbale di foraggiare (attestandone l'esistenza meglio dell'es. unico s.v. foraggiare).

0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.5 Locuz. e fras. andare in foraggio 2; andare per foraggio 1.

0.7 1 Scorta di cibo destinata all'approvvigionamento di un esercito. 2 Atto di approvvigionare di cibo (un esercito).

0.8 Elisa Guadagnini 21.02.2008.

1 Scorta di cibo destinata all'approvvigionamento di un esercito.

[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 882, pag. 201: A pochi dì po questo, una lectera abembo / Dallo re Aluisce [[...]] Lo tenore fo quisto lo quale vi dirragio: / «Gratia et benevolentia et bon coragio! / Et che ne fornessemo de ostieri et de forragio / Et de ciò che è bisogno, quanno io verragio».

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 10, pag. 63.26: Granne bussa, granne tempestate faceva. La fortuna no· lli lassava partire, non li lassava portare foraggio. In terra de nemici li conveniva morire de fame.

- Fras. Andare per foraggio: percorrere il territorio alla ricerca di cibo per le truppe.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 313, vol. 2, pag. 482.23: Nel detto anno, a dì XXVIII d'agosto, CC cavalieri di quegli ch'erano nel borgo a San Donnino, andando per foraggio, furono sconfitti al ponte a Lensa da quegli di Parma.

2 Atto di approvvigionare di cibo (un esercito).

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 207.34: poi mandòe il suo amiraglio messer Ruggieri di Loria, con LX galee sottili armate, alla bocca di Far di Messina per impedire il foraggio dell'oste...

- Fras. Andare in foraggio.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 24, vol. 1, pag. 356.24: E volendosi partire de' cavalieri dell'arcivescovo della terra, overo per andare in foraggio, otto bandiere furono sopresi dalla gente de l'oste per modo che lla maggiore parte furono presi, e d'allora inanzi si ritennono dentro alla guardia del castello.