FORNICARIO agg.

0.1 fornicaria, fornicarie, fornicarii, fornicario.

0.2 Lat. fornicarius (DEI s.v. fornicare).

0.3 Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Dedito ai peccati carnali, lussurioso. 1.1 [Detto dell'atto sessuale:] consumato al di fuori del matrimonio. 2 [Relig.] Fig. Che adora gli idoli.

0.8 Elisa Guadagnini 07.10.2007.

1 Dedito ai peccati carnali, lussurioso.

[1] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 84, pag. 344.7: Lo testiculo delo lupo deritto, se alcuno lo triterae et mescolerallo con olio, et la femina fornicaria lo porrae in lana et porterallo ala vulva, remuove a llei incontanente lo desiderio del'uomo.

[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 23, vol. 6, pag. 255.4: [24] All' uomo fornicario ogni pane è dolce; e non rincrescerae infino ch' elli peccherà infino alla fine.

1.1 [Detto dell'atto sessuale:] consumato al di fuori del matrimonio.

[1] f Somma Pisanella, XIV: per lo fornicario coito, s'acquista il comparatico. || Crusca (1) s.v. fornicario.

2 [Relig.] Fig. Che adora gli idoli.

[1] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Prol. Os, vol. 8, pag. 119.14: Per la qual cagione Dio parlò a Osea, e disse: pìgliati una moglie fornicaria, ovver di fornicazione, e fa li figliuoli di fornicaria. E dice fornicaria [[...]] per essa intende il popolo gentile il qual non conosce Iddio; lo qual, disprezzato lo amore del suo creatore, si sottomesse ad adorare gl' idoli.

[u.r. 08.03.2022; doc. parzialm. aggiorn.]