FRUMENTARIO s.m.

0.1 formentarij, frumentari.

0.2 Da frumento (piuttosto che dal lat. frumentator).

0.3 Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342: 1.

0.4 In testi tosc.: Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

0.7 1 Chi raccoglie il frumento. Fig. Persona che tende a raccogliere ed ammassare beni materiali (con valore neg. dal punto di vista morale). 2 [Milit.] [Per traduz. del lat. frumentator:] soldato preposto alla ricerca di cibo per il foraggiamento delle truppe.

0.8 Elisa Guadagnini 28.02.2008.

1 Chi raccoglie il frumento. Fig. Persona che tende a raccogliere ed ammassare beni materiali (con valore neg. dal punto di vista morale). || «mercante di granaglie» (Salvioni, Ann. lomb., XII, p. 404).

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 13, pag. 64.15: gran mateçça è creer che quî faççan quarexma chi mangian pur seme 'l dì [de] vita quaresimil, ma hi tenan l'altrù d'uxura e de ranpina e han de quel de le gesie o d'i speal e han grande allegreçça quando el ven car tenpo perché hii son formentarij e volan inrichir o son homi de parte e portan grande odio a qualche so' proximo e son allegri del mal del so' vexin...

2 [Milit.] [Per traduz. del lat. frumentator:] soldato preposto alla ricerca di cibo per il foraggiamento delle truppe.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 14, pag. 36.19: Annone da Cominio Cerito, dove nunziato gli fu la sconfitta del campo, con pochi frumentari, li quali per ventura seco aveva, più tosto in guisa d' uomo che fuggisse, che di uomo che camminasse, se ne tornò in Bruzio. || Cfr. Liv., XXV, 14, 14: «Hanno ab Cominio Ocrito, quo nuntiata castrorum clades est, cum paucis frumentatoribus quos forte secum habuerat fugae magis quam itineris modo in Bruttios rediit».