0.1 funebre, funebri.
0.2 Lat. funebris (DELI 2 s.v. funebre).
0.3 Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55.
N Att. solo fior.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Confacente ad accogliere o onorare un defunto (secondo un uso codificato). 1.1 Locuz. nom. Onore, ufficio funebre: rito che si celebra per dare l'estremo saluto a un defunto, in occasione della sua inumazione.
0.8 Elisa Guadagnini 14.11.2007.
1 Confacente ad accogliere o onorare un defunto (secondo un uso codificato).
[1] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 39.7: Fece il magnanimo cavaliere il morto corpo di Dante d'ornamenti poetici sopra uno funebre letto adornare...
- Giochi funebri: gare organizzate per celebrare un defunto (nella tradizione classica).
[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 21, pag. 322.27: A questo spettacolo de' gladiatori furono aggiunti i giuochi funebri secondo la copia del provinciale e castrense apparecchiamento.
1.1 Locuz. nom. Onore, ufficio funebre: rito che si celebra per dare l'estremo saluto a un defunto, in occasione della sua inumazione.
[1] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 129.13: niuna compassione ne mostrò alcuno, niuna publica lagrima gli fu conceduta, né alcuno uficio funebre fatto.
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. III (i), par. 48, pag. 150.12: essendo morto, il fece in una piccola chiesicciuola fuori della rocca senza alcuno onore funebre sepellire in una fossa profondissima...
[u.r. 26.03.2024]