0.1 funeral, funerale, funerali.
0.2 Lat. tardo funeralis (DELI 2 s.v. funebre).
0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).
N Att. solo fior.
0.5 Locuz. e fras. ufficio funerale 1.1.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Confacente a onorare un defunto (secondo un uso codificato). 1.1 Locuz. nom. Ufficio funerale: rito che si celebra per dare l'estremo saluto a un defunto, in occasione della sua inumazione.
0.8 Elisa Guadagnini 14.11.2007.
1 Confacente a onorare un defunto (secondo un uso codificato).
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 75.5, pag. 319: I' vo' che all' ombre infernali / possi di me miglior testimonianza / render, che quelli eccelsi e gran reali, / a' qua' negavi con grande arroganza / gli ultimi onori e' fuochi funerali, / di te non posson, per la tua fallanza.
[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, introduzione, pag. 14.9: e egli sopra gli omeri de' suoi pari, con funeral pompa di cera e di canti, alla chiesa da lui prima eletta anzi la morte n'era portato.
- Giochi funerali: gare organizzate per celebrare un defunto (nella tradizione classica).
[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, sommario, pag. 282.38: Come Scipione fece lo spettacolo gladiatorio, nel quale, tra gli altri, due regoli cugini combatterono, e appresso fece fare i giuochi funerali.
1.1 Locuz. nom. Ufficio funerale: rito che si celebra per dare l'estremo saluto a un defunto, in occasione della sua inumazione.
[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 421-30, pag. 117.14: Mandati adunque ad esecuzione tutti gli ufici funerali, poiché il mio corpo, terra divenuto, fu alla terra renduto...
[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 13.8, pag. 607: né da ciò il trasse angoscia né dolore, / ma pensò che nel bosco, ov' e' rancura / aver sovente soleva d' amore, / faria comporre il rogo dentro al quale / l'uficio si compiesse funerale.
[3] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 11, 13.8, pag. 607.2: [l'uficio... funerale]: cioè il mortoro.
[u.r. 26.03.2024]