FUNESTO agg.

0.1 funesta, funeste, funesto.

0.2 Lat. funestus (DELI 2 s.v. funebre).

0.3 Boccaccio, Fiammetta, 1343-44: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Fiammetta, 1343-44.

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che causa o porta con sé la morte, la disgrazia, il dolore.

0.8 Elisa Guadagnini 14.11.2007.

1 Che causa o porta con sé la morte, la disgrazia, il dolore.

[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 12, pag. 184.15: «O Tesifone, infernale furia, o Megera, o Aletto, [[...]] veloci nell' iniqua camera entrate della malvagia donna, e ne' suoi congiugnimenti con l' involato amante accendete le misere facelline, e quelle intorno al dilicato letto portate in segno di funesto agurio a' pessimi amanti!

[2] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Pudicitiae, 54, pag. 229: vertù [[...]] Subito ricoverse quel bel viso / Dal colpo, a chi l' attende, agro e funesto.

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 18, pag. 125.13: alcuni ancora avevano in orrore la fortuna della casa e il nome di due funeste famiglie di colui che andava in quelle province, dove tra' sepolcri del padre e del zio erano le bisogne da operare.

[4] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 13, comp. 42.117, pag. 121: Poy con ira funesta / prese la spada sua sança dimoro, / e fècessi nei fianchi tal ferita / che non molto dopo perdé la vita.

[u.r. 26.03.2024]