0.1 soffolce, soffolge, soffolti, sofolce, sofolge, sofolta, sofolte, sofolto.
0.2 Lat. suffulcire (DEI s.v. soffolcire). || Cfr. ED per altre ipotesi.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Pron. Trovare una collocazione e insediarvisi stabilmente, appoggiarsi (anche fig.).
0.8 Elisa Guadagnini 26.02.2008.
1 Pron. Trovare una collocazione e insediarvisi stabilmente, appoggiarsi (anche fig. ).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 29.5, vol. 1, pag. 489: Ma Virgilio mi disse: «Che pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là giù tra l'ombre triste smozzicate? / Tu non hai fatto sì a l'altre bolge...
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 23.130, vol. 3, pag. 389: Oh quanta è l'ubertà che si soffolce / in quelle arche ricchissime che fuoro / a seminar qua giù buone bobolce!
[3] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 23, 127-139, pag. 526, col. 2.7: Soffolce, çoè se repone.
[4] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 29, pag. 428.15: Qui V. domanda D. per che cagion più si sofolge, idest intromette, tra le ombre triste...
[5] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 29, 1-12, pag. 740.6: Perché la vista tua pur sì soffolge; cioè si ficca, Là giù tra l'ombre triste smozzicate...
[6] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 23, 127-139, pag. 642.18: meraviglia, che si sofolce; cioè che si ripone, In quelle arche ricchissime...
- Trans. Dare sostegno a qno o qsa.
[7] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 7.3, pag. 64: L' octavo cerchio in diece male bolge / distingue Dante in questa Comedìa, / u' lo 'nganno lo 'ngannator soffolce.
[u.r. 16.10.2013]