SPADAIO s.m.

0.1 ispadaio, isspadaio, spadai, spadai', spadaio, spadajo, spadare, spadari, spatari, spataru; f: spadario.

0.2 Da spada.

0.3 Doc. fior., 1272-78: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1272-78; Doc. sen., 1277-82; Doc. pist., 1300-1; Stat. pis., 1321.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. arte degli spadai 1.1; spadaio dell'imperatore 2; spadaio del re 2.

0.7 1 Chi fabbrica spade o armi bianche in genere. 1.1 Arte degli spadai. 2 Locuz. nom. Spadaio dell'imperatore, del re: dignitario di corte che portava una spada snudata dinanzi al proprio signore.

0.8 Giulio Vaccaro 21.12.2007.

1 Chi fabbrica spade o armi bianche in genere.

[1] Doc. fior., 1272-78, pag. 463.25: paghò p(er) noi a Bindo f. di mess(er) Guido Aldobra(n)dini di Visdomini, e p(er) Bindo i diede a Martello f. Pieri isspadaio, i quali denari noi faciemo dare al detto Bindo p(er) tre[n]tasei isstaiora di terra che noi cho(n)peramo da llui...

[2] Doc. sen., 1277-82, pag. 71.33: Ancho VI lib. et XXI den. nel dì da Dietifeci ispadaio a vendite in f. ciento vintesei.

[3] Doc. pist., 1300-1, pag. 229.13: Diedi a s(er) Va(n)ni Bonvasali, p(er) lui a Becto spadaio, li quali dice che lli dae d'una spada, dì s(oprascric)to, j fiorino d' oro.

[4] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 27, pag. 151.23: kistu spataru fu minatu a killu buaru, a vidiri si era viru zo ki illu dichìa...

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 79.32: loco scalisi; loco erano carpentieri; loco spatari; loco corrigiari; loco sellari...

1.1 Arte degli spadai.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 4, pag. 183.2: li homini dell' arte delli spatari; li homini dell' arte dei bambacari; li homini dell' arte dei rompitori del lino...

[2] Stat. fior., c. 1324, cap. 1, pag. 11.18: tutte l' altre infrascritte Arti de la città di Firenze, le quali sono queste: [[...]] l'Arte de' Corazzai e Spadai...

[3] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 38, par. 26, vol. 1, pag. 150.4: L'arte degle spadare uno camorlengo e doie rectore.

2 Locuz. nom. Spadaio dell'imperatore, del re: dignitario di corte che portava una spada snudata dinanzi al proprio signore.

[1] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Sorio-Racheli), a. 1342 (pis.): Come lo spadario dell'imperadore sempre gli sta innanzi armato, così è bisogno che l'anima stia sempre armata a resistere alle demonia. || Sorio-Racheli, Cavalca. Vite, p. 140.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 175, Ss. Barlaam e Josafat, vol. 3, pag. 1546.20: lo spadai' del re per giuoco disse ch'elle sono demoni che ingannano gli uomini.

[u.r. 13.06.2008]