0.1 esponitore, esponitori, exponadori, exponitore, isponitor, isponitori, sponitore, sponitori.
0.2 Da esporre.
0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.).
0.7 1 Chi manifesta apertamente con parole. 1.1 Chi commenta, chiosa o spiega un testo. 1.2 Chi interpreta un fatto, un segno o un sogno. 2 Chi ammaestra.
0.8 Giulio Vaccaro 07.01.2008.
1 Chi manifesta apertamente con parole.
[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 164, pag. 89.9: E questa è quella parte dalla quale muove tutto il dubbio che nella presente discrizione si contiene: la qual parte io manifestamente confesso ch'io non intendo, e perciò in questo sarò più recitatore de' sentimenti altrui che esponitore de' miei.
1.1 Chi commenta, chiosa o spiega un testo.
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 3.5: Là dove è la lettera grossa si è il testo di Tullio, e la lettera sottile sono le parole de lo sponitore.
[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 8: et si sono talora dicti riei giorni p(er) la malitia (et) p(er) la mizeria deli ho(min)i, s(e)c(on)do che diceno li sponitori.
[3] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 179, pag. 130.11: Li dingi son li exponadori de la Sancta Scrigiura.
[4] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 90, col. 1.21: questo medesimo pruova il Commentatore, cioè lo sponitore da Vercella...
- [Come titolo di opera letteraria].
[5] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 28, cap. 2, par. 6, pag. 429.12: Lo sponitore, sopra i proverbj di Salomone. || Traduce il lat. Expositor.
1.2 Chi interpreta un fatto, un segno o un sogno.
[1] F Donato degli Albanzani, De viris illustribus volg., XIV sm. (tosc.), Giulio Cesare, cap. 1: Mandata la visione agli sponitori, egli [[...]] dissono che questo sogno significava grandi cose e che significava la signoria del mondo. || Razzolini, Vite, vol. 2, p. 11.
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 28, pag. 140.22: Quando tu ti fai sponitore e ammaestratore altrui, tu, che non ti si conviene.