ESTÒLLERE v.

0.1 estolla, estolle, estollendo, estollendolo, estollere, extola.

0.2 DEI s.v. estollere (lat. extollere).

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-7.

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 Sollevare in alto qsa. 2 Esprimere lodi nei confronti di qno; esaltare. 3 Pron. Divenire superbo.

0.8 Giulio Vaccaro 07.01.2008.

1 Sollevare in alto qsa.

[1] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 9, pag. 72.3: La speranza dell' empio è come la lanuggine, la quale lo vento estolle...

1.1 Sollevarsi in alto (anche in senso fig.).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 60.24, pag. 239: La reccheza el tempo tolle, la scienzia en vento estolle...

[2] F Zanobi da Strada, Moralia S. Greg. volg., a. 1361 (tosc.), L. 4, cap. 9: volendosi egli in potenzia di divinità estollere sopra tutti, trasse dopo sè alla eterna morte tante legioni. || Sorio, Morali S. Greg., vol. 1, p. 105.

2 Esprimere lodi nei confronti di qno; esaltare.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 82, pag. 190.17: Estolle adunque qui l'autore Virgilio nelle due di queste cinque, dicendo che egli onora «scienza ed arte»...

3 Pron. Divenire superbo.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 3, cap. 14, pag. 153.10: spesse volte avviene che a quelli, alli quali dona grandissimi doni e grandissime virtudi, lascia alcuno difetto, aciò che l' animo loro non si estolla per le grandi virtudi...

[2] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 14, pag. 177.32: Ché spese volte avem che queli, a li quai concede e dunna gracia de vertue, lasa alcun defeito, açò che lo lor animo no se extola per le gram vertue e abian semper unde se reprendam e stagam umili.