FACELLINA s.f.

0.1 faccellina, faccelline, facciellina, facellina, facelline.

0.2 Da facella.

0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

0.5 Locuz. e fras. facellina di fuoco 1.1.

0.7 1 Torcia infuocata, usata principalmente come fonte di luce, elemento simbolico nel cerimoniale di eventi civili e religiosi. 1.1 Fiaccola incendiaria. 1.2 Estens. Meteora luminosa.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 15.11.2017.

1 Torcia infuocata, usata principalmente come fonte di luce, elemento simbolico nel cerimoniale di eventi civili e religiosi.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 223.3, pag. 92: E come si fuggio ratt' e non piano, / perché rre Dario no lo conoscesse, / con un'accesa facellina in mano.

[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 11, pag. 746.11: E correndo alle porte, dell'antica usanza pigliaro le mortali facelline, e incontro vegnendo la moltitudine de' Trojani, ajugne piagnevole compagna.

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 122, pag. 409.36: Veracemente i' tengo cotal gente per cose morte, perocch'assai son presso alla morte coloro, che vivono a torchi, e a facelline.

[4] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Filis, pag. 12.37: La mia camera fue alluminata con mortale facellina.

[5] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Canace, pag. 105.8: O ingannato Imeneo, Dio delle nozze, le facelline del matrimonio ricevile, e fuggi dalla lungi delle maledette case.

[6] Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.), 12.6, pag. 433: Ogni buona vivanda vi sia in banno; / per lume, facel[l]ine da verdeta; / castagne con mele aspre di Faeta: / [i]stando tutti ensieme en briga e lagno.

[7] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 121, pag. 508.25: Tu sii nostro Imineo; tu in luogo della santa Giunone guarda le nostre facelline e sii testimonio del nostro maritaggio -.

[8] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 45, pag. 79.10: Allora li cittadini tutti corsono alla porta, e di costuma e d' usanza antica si fecero dinnanzi al corpo colle lumiere e colle facelline de' morti accese in mano.

[9] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 19, ch., pag. 205.31: l'altra che viene dirietro biancheggia, ma non si infiamma a compimento, e perciò pare una facellina ove arde pur la parte disopra.

[10] Torini, Brieve meditazione, 1374/94 (fior.), pag. 337.12: Faccendosi loro incontro, e videro Giuda con grande turba d' armati, con facelline e lanterne.

[11] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 22, pag. 323.27: le mogli e' figliuoli sedessero, posero legne d'intorno, e con esse vi posero facelline di virgulti.

- Fig.

[12] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1376] 19, pag. 311.12: però che lla giovane a llato a l'uomo è una facellina di concupiscenzia...

1.1 Fiaccola incendiaria.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 20, pag. 138.17: [46] Ed un altro disse: «L'ama(n)te adirato maggiormente arde, sì come faccellina co(n)mossa».

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 19, pag. 326.16: E incontanente co' cavalieri intrò nella cittade, e con facelline la cittade volle ardere.

[3] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 12, pag. 755.38: ma Enea ordinò d'andare nella città di Latino, al quale la divina madre diede memoria a queste cose: e andando con molti rizza le scale, e fuochi colle facelline portano.

[4] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 162, pag. 345.9: venne co llui molta gente con lanterne e con facelline e arme e coltelli e bastoni, i quali erano mandati da' principi de' sacerdoti e da' maggiori del popolo.

[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 124, pag. 30, col. 12.8: essendo Ecuba pregna di quella pregneza della quale ella partorì Parìs, le parve una notte nel sonno partorire una faccellina, la quale ardeva tutta Troia…

- Metaf. [Rif. all'azione umana come causa e stimolo di eventi futuri che esasperano condizioni precedenti].

[6] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 24, pag. 345.5: Il quale Mitridatico cominciato dagli autri, per certo più oltre si stese. Della facellina di quello di Mario il fuoco della pistolenzia di Silla nacque... || Cfr. Orosio, Hist., V, 24, 15: «De Mariana face rogus Sullanae cladis accensus est...».

- Facellina di fuoco.

[7] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 7, pag. 316.7: E abbiendo così parlato, una fiaccola getta addosso al giovane, e sotto il petto gli ficca ardenti facellinedi fuoco. || Cfr. Aen VII, 456: «Sic effata facem iuveni coniecit et atro lumine fumantis fixit sub pectore taedas».

[8] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Oenone, prol., pag. 41.3: Essendo [gravida] la Reina Ecuba, moglie del Re Priamo di Troja, sognoe ch' ella partoria una facellinadi fuoco, la quale ardea tutta la città di Troja...

1.2 Estens. Meteora luminosa.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 14, pag. 400.31: infra la notte essere apparita luce; e a Sezia una facellina essere stata veduta stendersi dall' Oriente infino all' Occidente... || Cfr. Liv. XXIX, 3, 14: «et facem Setiae ab ortu solis ad occidentem porrigi visam...»

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 2, pag. 450.1: a Rieti essere nato uno eculeo con cinque piedi: ad Alagna prima sparti fuochi in cielo, poi arse una grande facellina... || Cfr. Liv. XXX, 1, 2: «Anagniae sparsi primum ignes in caelo, dein fax ingens arsit...».

[u.r. 15.11.2017]