PREFETTO (1) s.m.

0.1 perfetto, prefecti, prefecto, prefectu, prefeto, prefetti, prefetto, prefettu, profé, profettu, profietti, profietto.

0.2 Lat. praefectum (DELI 2 s.v. prefetto).

0.3 Miracole de Roma, XIII m. (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362; Doc. amiat., 1370.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Doc. orviet., 1339-68.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. prefetto d'Alessandria 1.1; prefetto degli uomini a cavallo 1.3.5; prefetto dei cavalieri 1.3.5; prefetto dei fabbri 1.3.6; prefetto dei vigili 1; prefetto dell'annona 1; prefetto della biada 1.3.7; prefetto della legione 1.3.2; prefetto della provincia 1.1; prefetto della reale casa 3; prefetto delle navi 1.3.4; prefetto dell'oste 1.3.3; prefetto del naviglio 1.3.4; prefetto del pretorio 1; prefetto di Roma 1; primo prefetto 1.3.1.

0.7 1 [Dir.] Nella Roma repubblicana e imperiale, ciascuno dei funzionari del governo preposti a varie mansioni amministrative, giudiziarie e militari. 1.1 Locuz. nom. Prefetto della provincia: ciascuno dei funzionari preposti al controllo di una provincia dell'Impero romano. 1.2 [Di un popolo non romano:] alto funzionario civile o militare. 1.3 [Milit.] Nome di vari ufficiali superiori dell'esercito romano. 2 [Dir.] Governatore, con funzioni militari o civili, di una regione o di un territorio. 3 [Dir.] Locuz. nom. Prefetto della reale casa: preposto al cerimoniale della corte.

0.8 Giulio Vaccaro 15.01.2008.

1 [Dir.] Nella Roma repubblicana e imperiale, ciascuno dei funzionari del governo preposti a varie mansioni amministrative, giudiziarie e militari.

[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 19, pag. 572.8: Queste et molte altre templa et palaza de li imperatori et de li consoli et de li senatori et de li prefecti, ne lo tempo de li pagani, in questa citate de Roma foro...

[2] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 206.4: [[Adriano]] primamente fue prefetto e poscia sanatore e poscia imperadore.

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 187.25: E questo don fina a tanto che, siando preso, el vegnisse a tormentare dinanzi del prefecto, siandogli squarzade le veste...

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.516, pag. 145: Un so profé era lantor / assai pu fer ca lo segnor.

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 18.13: Lu quali trassi et menau a Curullu, prefectu di Antoniu...

[6] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 18, pag. 74.21: Andè altressì al prefeto, chi i avea acusai, e dissege...

- Prefetto di Roma: alto funzionario preposto alla tutela dell'ordine pubblico nella città di Roma.

[7] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 312.12: Da Filippo prefecto de Roma per avere ke deo a li cavaleri soi, fecelo occidere.

[8] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 3, pag. 70.1: qui Alarico, prefetto e conte di Roma, attentò di regnare...

[9] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 183.5: conzò fosse chossa ch'eli volesse mandar la Marcho Agripa prefeto de Roma...

[10] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 3, cap. 10, pag. 86.22: kistu miraculu confirmava etiamdeu unu gentilomu ki si chamava Iohanne, ki era nativu de killa chitate Plagentina et era prefectude Ruma.

[11] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 46, pag. 301.18: Il magnifico Giovanni prefetto di Roma [[...]] mi disse che essendo morto nella città di Brescia Valeriano patrizio...

[12] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 51, pag. 279.10: Lo magnifico Çoane prefectode Roma [[...]] è omo monto vertuoso e degno de fe'...

[13] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 19, pag. 77.15: Tarquilino, el quale era prefettode Roma, oldudo che Timotheo avea abiù thesauro grande, prendè Silviestro...

- Locuz. nom. Prefetto dei vigili: funzionario che era a capo del corpo di guardia di Roma.

[14] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 533.1: El terço perfecto se chiamava el prefectode' vigili, e chostui era sopra la guardia di Roma.

- Locuz. nom. Prefetto dell'annona: funzionario imperiale avente il compito di controllare l'approvvigionamento delle derrate alimentari nella città di Roma.

[15] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 13, vol. 1, pag. 382.26: il prefettodell'annona avea fatto sapere sì grande cosa al senato...

- Locuz. nom. Prefetto del pretorio: ciascuno dei funzionari preposti al comando del pretorio dell'imperatore.

[16] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 4, pag. 26.16: Con ciò sia cosa ch' al tempo dell' acerba fame, grave e dismisurata coenzione di biada fosse imposta, e in danno grande e 'n povertade della provincia di Campagna paresse, battaglia contr' al prefettodel Pretorio per ragione della comune utilitade ricevetti...

1.1 Prefetto della provincia: ciascuno dei funzionari preposti al controllo di una provincia dell'Impero romano.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 370.4: l' imperadori essendo assenti dalla sedia imperiale, non creano li censori, li prefetti delle provincie, non [li] legati, non li difensori delle cittadi...

1.1.1 Prefetto d'Alessandria: il funzionario imperiale preposto al governo dell'Egitto.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 187.18: el mandà Philippo nobile roman in Egyto, azò che 'l fosse prefeto de Alexandria...

[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 18, pag. 148.37: lo quale sotto Nestorio prefetto d'Alessandria era duca e principe d'Egitto...

1.2 [Di un popolo non romano:] alto funzionario civile o militare.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 23, pag. 181.20: In Battriana più ultima, e nelle regioni d' India, i primai prefetti, ch' erano sotto Alessandro, vi si stettero.

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 40, pag. 53.12: Et avengnach'ello avesse tanti aplaxeri en la vita, en la morte fo tropo vituperado, kè da un prefeto de Dario el fo afficto sovra una altissima croce.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 9, vol. 2, pag. 101.19: Orontes prefectu di lu rigi Dariu lu fici mictiri in cruci...

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 33, pag. 158.15: [[Nabuchodonosor]] mandò per tuta la soa gran segnoria a inviar tut'i official principi prefecti poestae reçeor capitannij çuxi satrapi tyranni duxi et tut'i savij homi...

1.3 [Milit.] Nome di vari ufficiali superiori dell'esercito romano.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 13, pag. 20.21: Ed in prima in grano non era loro renduta l' annona che in presenza del Prefetto...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 2, vol. 1, pag. 109.3: Jubiu Atteu, prefectu di la compagna di li Fulignati, gittau la bannera ultra lu pallizzatu di li Affricani.

[3] Esopo ven., XIV, cap. 62, pag. 62.7: lo Re mandò a dire alo prefeto ch'elo comandasse al cavaliero che tornase ala bataia...

1.3.1 [Milit.] Locuz. nom. Primo prefetto: quello con un ruolo di comando sull'esercito romano.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 9, pag. 50.3: Ancora il primaio prefetto due centurie, cioè dugento cavalieri menava nella schiera seconda, il quale ducenario è oggi appellato.

1.3.2 [Milit.] Locuz. nom. Prefetto della legione: quello che esercitava un ruolo di comando all'interno della legione.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 10, pag. 51.11: il più proprio giudice era il prefettodelle legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio ordine [[...]]. I tribuni, e centurioni, e tutti gli altri cavalieri le sue comandamenta servavano.

1.3.3 [Milit.] Locuz. nom. Prefetto dell'oste: quello preposto al mantenimento e all'organizzazione dell'accampamento militare.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 11, pag. 52.7: Ed ancora v' era il prefettodell' oste, il quale, avvegnachè più basso per dignitade, non pertanto intendea a cose non mezzolane, ed a lui la posta dell' oste ed affossarla intorno s' appartenea. Ed ancora avea cura de' tabernacoli e case de' cavalieri con tutte loro masserizie, e delle spese degl' infermi, e de' medici che gli curavano.

1.3.4 [Milit.] Locuz. nom. Prefetto del naviglio, delle navi: quello preposto al comando della flotta.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 38, vol. 2, pag. 347.17: P. Cornelio [[...]] per comandamento del senato era prefetto del navilio, ed avea la marina in guardia...

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 43, pag. 170.4: ordinò, ed essendo dintorno alla armata andato, avendo ammoniti i prefetti delle navi che le vigilie notturne intenti servassono...

1.3.5 [Milit.] Locuz. nom. Prefetto dei cavalieri, degli uomini a cavallo: quello preposto al comando della cavalleria.

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 99, pag. 57.36: Tizio, prefectode' kavalieri [[...]] comandoe che fosse afflicto di queste maniere di vituperio...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 79.3: Ticiu, prefectudi li homini a cavallu, inturniatu da una multitudini di jnimici avissi arinduti l'armi...

1.3.6 [Milit.] Locuz. nom. Prefetto dei fabbri: quello che sovrintende alle forze del genio.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 12, pag. 53.20: ha la legione cavatori che fanno sotterra le vie a far cadere mura e torri, ed ogni altro dificio, e ad entrare nella terra de' nemici, e soperchiargli. Giudice di costoro era spezialmente il prefetto de' fabbri.

1.3.7 [Milit.] Locuz. nom. Prefetto della biada: quello che sovrintende all'approvvigionamento dell'esercito.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 12, vol. 1, pag. 380.33: la plebe costrinsero [[...]] che Lucio Minucio fosse fatto prefetto della biada...

2 [Dir.] Governatore, con funzioni militari o civili, di una regione o di un territorio.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 29, pag. 450.7: Potrebbe dire ser Manfredi da Vico, che ora Pretore si chiama e Prefetto...

[2] Doc. orviet., 1339-68, [1353], pag. 136.36: chosì ène chondannatu p(er) miss(er) Marcho vichariiu di miss(er) lu profettu; sc[r]ittu p(er) manu di s(er) Lore(n)çu di Luciu di s(er) Celle, notariiu dela Chorte...

[3] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 135.18: E a dì V d'aprile anno MCCCXXVIII fu inchoronato in Santo Pietro e chon grande solenità e fugli messa la chorona in testa dal prefetto da Vicho...

[4] Doc. amiat., 1370, pag. 107.8: la gente p(er) noi ricectata, de la quale sc(ri)vete, è gente cassa, stata a la guerra del prefecto, (et) p(er) certi nosstri bisongni no(n) i(n) dapno né disnore de la singnoria vosstra l' abbiamo sosstenuta e sossteniamo...

[5] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 123.11: Entrò co' lo inperadore misser lo prefecto da Vicho [e] misser Valariano Chastrachani.

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 169.15: Ianni da Vico profietto, tiranno de Vitervo, non vole obedire.

3 [Dir.] Locuz. nom. Prefetto della reale casa: preposto al cerimoniale della corte. || Cfr. Rezasco s.v. prefetto V.

[1] Boccaccio, Lettera a F. Nelli, a. 1375: Dopo questo il prefettodella reale casa[[...]] colla verga dà il segno della battaglia. || Crusca (4) s.v. prefetto.

[u.r. 06.05.2022]