PREFETTURA s.f.

0.1 prefettura.

0.2 Da prefetto.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 [Dir.] La carica o la dignità di prefetto.

0.8 Giulio Vaccaro 14.01.2008.

1 [Dir.] La carica o la dignità di prefetto.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 29, pag. 450.9: rapresento li miei maggiori, che per loro nobilitade meritaro l'officio della Prefettura, e meritaro di porre mano allo coronamento dello Imperio...

[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 6, pag. 173.26: Aristenete, già morto il primo marito, essendo allora moglie del prefetto, ma non servando però né tenendo la pompa della prefettura [[...]] passòe quindi e visitollo.

[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 4, pag. 93.16: Certo la prefettura nel tempo addietro gran potestade era, ora è nome vano; e 'l soldo de' sanatori è grave soma.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 132.7: lu accusavannu et rimpruchavanuli que issu avia sarzzutu lu officiu di la prefettura in Spagna con grandi cupiditati di munita et con grandi ricattari di la genti...

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 171.2: Allora lo renvestiva della prefettura e disse che renneva li bieni dello puopolo.