0.1 deisaitato, disadiuta, disaiuta.
0.2 Da aiutare.
0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Mettere in difficoltà, impedire nel fare o ottenere qsa; fare un cattivo servizio.
0.8 Roberta Maschi 16.11.2004.
1 Mettere in difficoltà, impedire nel fare o ottenere qsa; fare un cattivo servizio.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 41, pag. 136.8: la ventura non aiuta, ma disaiuta cului che si fida i· llei.
[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 4, pag. 168.27: colui che va enverso oriente andarà meno, e sarà empedimentito e deisaitato dal corpo del cielo, emperciò ch'elli se move e va encontra lo corpo del cielo...
[3] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 6, pag. 27.2: quando l'omo iracundioso si vole aiutare, allora disadiuta se medesmo.
[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 49, pag. 257.32: ad avere i beni del mondo ogne gente t'è nemico e ti disaiuta...
[5] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 69, pag. 339.16: il corpo seguiterà in tutto e per tutto lo spirito, e aiuterallo, che ora il disaiuta e impedisce...
[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 27, pag. 371.36: l'ampieza delle vivande aiuta o disaiuta...