DÒMINA s.f.

0.1 domina, domine.

0.2 Lat. domina.

0.3 Mattasalà, 1233-43 (sen.): 2.

0.4 In testi tosc.: Mattasalà, 1233-43 (sen.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).

In testi sett.: Doc. venez., 1309 (5).

In testi mediani e merid.: Doc. orviet., 1339-68, [1353].

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. donna e domina 1.2, 1.2.1.

0.7 1 Colei che esercita un potere su qno. 1.1 Fig. [Con rif. a un'istituzione]. 1.2 [Dir.] Locuz. nom. Donna e domina: colei che è in pieno possesso di un diritto. 2 [Titolo onorifico preposto al nome, usato con rif.a una donna].

0.8 Francesco Sestito 16.04.2008.

1 Colei che esercita un potere su qno.

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 2.41, pag. 9: Non ubidicte mai a padre filio, / prima che uscisse fuor di pueritia, / com'io costei che m'è data per domina, / la qual qui non si nomina / sol per temensa della sua iustitia...

1.1 Fig. [Con rif. a un'istituzione].

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 20, pag. 575.2: le podestà e li officiali delle terre a li quali è conceduda baylia per ragione o per privilegio de fare Statuti o lege municipali, non essendo contenti alle sue fine, ma strapassando i termini, spesso e spesse volte se sforçano de prorumpere a fare da facto Statuti, ordenamenti e lege municipale inique, contra honore de Sancta Matre Ghiesia loro domina e contra 'l stato de la provincia e di loro...

1.2 [Dir.] Locuz. nom. Donna e domina: colei che è in pieno possesso di un diritto.

[1] Doc. venez., 1311 (5), pag. 75.6: item laso dona Lise mia muier d(o)na et domina, enfina cha ela sé viva, dela masaria de tute le cause de casa mia...

1.2.1 Fig.Locuz. nom. Donna e domina: che esercita un potere politico su un territorio (detto di una città).

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 3, vol. 2, pag. 115.24: Et andand'issu a lu Tyveri per lavarsi, issu lu prelatu sacrificau la vacca et arendiu et fici la nostra citati per piatusu furtu di sacrificiu donna et domina di cutanti citati et di cutanta genti.

2 [Titolo onorifico preposto al nome, usato con rif.a una donna].

[1] Mattasalà, 1233-43 (sen.), pag. 9v.13: It. ij s. neli chalçari d(omi)na Moschada.

[2] Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.), pag. 206.10: Come si scrive a le monache overo al monaco cambiando lo nome. 'Religiosa e honesta domina B. del munisterio di Sancta Margherita, suora karissima molto da honorare, L. salutem e la grazia di messer Dominedio'...

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 1: Quando Melibeo si uvacciava di volere far vendecta, d(omi)na Prudentia moglie sua, sapute queste cose ch'erano ordinate (et) stabilite p(er) lo dicto consiglio, ve(n)ne inco(n)tra a Melibeo...

[4] Doc. venez., 1309 (5), pag. 64.17: laso Maria Fraba et libr. L per maridarla sì co' par a domina Ysabeta mia muier...

[5] Doc. orviet., 1339-68, [1353], pag. 130.20: D(omi)na Franciesca di Domenichu àne tolta a piscione da me Angniluçu di Petru chamorle(n)gu una chasa nela cho(n)trada di Vingniarcho...