FILTRO s.m.

0.1 filtri, filtro, fitra.

0.2 DELI 2 s.v. filtro 2 (lat. philtrum).

0.3 Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

0.6 N Att. solo in volgarizzamenti dell'Ars Amandi.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Pozione a cui si attribuivano proprietà magiche. 2 Pianta non identificabile a cui si attribuivano proprietà magiche (in trad., per equivoco su philtrum 'pozione').

0.8 Francesco Sestito 09.04.2008.

1 Pozione a cui si attribuivano proprietà magiche.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 83.3: Né giovano a dare fitra ismorti per li veneni, ma fitra nuoceno a li animi e hano forsa di furore. E però stia da larga ogna cutal peccato e, se vuoi esser amato, amabile sii.

[2] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 506.3: Né li smoradi filtri, dadi ale fante, çoverave: li filtri nose ali animi e ha força de furor.

2 Pianta non identificabile a cui si attribuivano proprietà magiche (in trad., per equivoco su philtrum 'pozione').

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. II, pag. 266.12: Né l'erba palida chiamata filtro giovoe alle giovani data loro; il sugo del filtro nuoce alli animi e hae forza di fare impazzare. || Cfr. Ov., Ars am. II, 106: «Nec data profuerint pallentia philtra puellis; / Philtra nocent animis vimque furoris habent»; gli altri volgarizzamenti intendono correttamente 'pozione' (v. 1).

[2] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 238, pag. 583.18: «Fitra» è erba da far altrui ismorto.

[u.r. 17.06.2009]