FORNELLO s.m.

0.1 fornel, fornelli, fornello.

0.2 Da forno.

0.3 Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Doc. fior., 1286-90, [1287]; Stat. pis., 1304.

0.5 Locuz. e fras. mettere fuoco al fornello 1; riscaldare il fornello 1.

0.6 T Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti): popolo di S. Maria dal Fornello.

0.7 1 Apparecchio sul quale si bruciano combustibili di diverso tipo per riscaldare un crogiolo, una caldaia o la camera di una fornace. 2 [Miner.] Spiraglio per la ventilazione all'interno di una miniera.

0.8 Elisa Guadagnini 09.05.2008.

1 Apparecchio sul quale si bruciano combustibili di diverso tipo per riscaldare un crogiolo, una caldaia o la camera di una fornace.

[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.28, pag. 891: So più ke fabro di martello, / so far calcina cun fornello...

[2] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 174.11: It. a la bottega ke fue di Ciatto, per le ferre del fornello, s. ij e d. vj.

[3] Stat. pis., 1304, cap. 82, pag. 733.3: Ordiniamo, che [[...]] si chiami uno buono et leale homo, lo quale sia, u vero che sia stato in qua dirieto dell' arte della Lana, [[...]] sopra fare l'officio de li fornelli e de le caldaie del comuno della dicta arte, le quali sono apo 'l lavatoio della dicta arte...

[4] Doc. fior., 1345, pag. 179.31: io Giovanni detto so' stato cho' detti Taddeo e compagni per loro factore anni sey, mesi due: che primamente istette quando mi puosi cho loro mesi 18 tra a la tavola e al fornello a finare l'oro...

[5] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 311-20, pag. 94.20: appresso la cura del ben mangiare e del ben bere e del vestire, sommamente a distillare, a fare unzioni, a trovar sugne di diversi animali e erbe e simili cose s'intendea; e [[...]] la casa mia era piena di fornelli e di lembicchi e di pentolini e d'ampolle e d'alberelli e di bossoli...

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 99, vol. 1, pag. 188.5: uscirono delle loro case e vennono ad abitare intorno alle mura; armarono di bertesche e di ventiere, [[...]] e feciono a ppiè delle mura intorno intorno molti fornelli con caldaie, per apparecchiare acqua bollita per gittare sopra coloro che combattessono; e aparecchiarono calcina viva in polvere per gittare...

[7] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 27.2: E tòlli matone e fanne uno fornello, coè matone sopra a matone: lascavi cholonbai asai e lasca aperto di sopra, e mettevi questo pane [[scil. di terra aghetta]]...

- Fras. Mettere fuoco al fornello, riscaldare il fornello: incendiare, dare alle fiamme.

[8] Fiore, XIII u.q. (fior.), 221.14, pag. 444: Quando Venùs intese che Vergogna / Parlò sì arditamente contr'a llei, [[...]] villanamente la rampogna, / Dicendo: «Garza, poco pregerei / Il mi' brandon, sed i' te non potrei / Farti ricoverare in una fogna. / Già tanto non se' figlia di Ragione, / Che sempre co' figl[i]uoi m'à guer[r]eg[g]iato, / Ch'i' non ti metta fuoco nel groppone». / Ed a Paura ancor da l'altro lato: / «Ben poco varrà vostra difensione, / Quand'i' v'avrò il fornel ben riscaldato».

[9] Fiore, XIII u.q. (fior.), 222.3, pag. 446: Molto le va Venus[so] minacciando, / Dicendo, se no· rendono il castello, / Ched ella metterà fuoco al fornello, / Sì che per forza le n'andrà cacciando.

2 [Miner.] Spiraglio per la ventilazione all'interno di una miniera. || Att. unica nel corpus.

[1] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 4, cap. 21, pag. 238.21: Et la decta fossa dal p(r)imo fondorato in(n)ansi no(n) si debbia acostare né co(n) vena né co(n) mo(n)te al fusto del boctino a uno braccio i(n) mo(n)te sodo; et i(n) tucte le mo(n)tagne che si lavorano sensa fuocho debbia ess(er)e lo spatio uno passo. Salvo se aven(n)isse i(n) prima in alcuno fornello, che lo debbia mostrare alli maestri del mo(n)te, quando elli sentisse che neuno boctino li vennisse adosso.

[u.r. 20.09.2024; doc. parzialm. aggiorn.]