FACIMENTO s.m.

0.1 faccimento, facimenti, facimento.

0.2 Da facere.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Lucidario lucch., XIII/XIV; Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Atto o risultato del fare, esecuzione, opera.

0.8 Sara Ravani 16.05.2008.

1 Atto o risultato del fare, esecuzione, opera.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 22, pag. 345.16: La innocenzia è virtù che à in odio ognie faccimento d'ingiuria, de la quale si dice: la innocenzia sempre seguita il lume suo.

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 2, pag. 16.32: La seconda cosa che è necessaria in del facimento della nave sì è ch'ella sia chiusa di sotto; unde è bisogno che di sotto si chiuda tutta.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 345.24: «essaudisti me: mostrami, Signore, li tuoi facimenti, ed insegnami la via d'ess[i]; ed io saròe sperimentato nelli miracoli tuoi»...

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 47.29: E puossi ragionare tra trarle del magazzino e facimento di cerchi in somma da carato 1 per botte.

[5] Stat. pis., 1322-51, cap. 125, pag. 568.31: lo qual chamarlingho quelli denarii sia tenuto et debbia ricogliere da' dicti sensali, sigondo che dicto è, [et] dar quelli denari in del dicto candelo et in del suo faccimento.

[6] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 35, pag. 221.38: li quali camarlinghi e ciascuno di loro sieno tenuti e debbano dare e pagare al camarlingo delli oficiali de' ponti e delle vie ogni quantitadi di pecunie, le quali perverranno alle sue mani per cagione delli predetti facimenti, rifacimenti o conservamenti o d'alcuno d'essi...

- Creazione.

[7] Lucidario lucch., XIII/XIV, pag. 45.29: Disse lo discipulo dello facimento de li angioli e della loro natura...