FATTÌA s.f.

0.1 fatia, fattìa.

0.2 Da fatto?

0.3 Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.).

In testi sett.: Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Atto di arte magica. 1.1 Atto di divinazione.

0.8 Sara Ravani 16.05.2008.

1 Atto di arte magica.

[1] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 95, pag. 104: Sì che ogni grano gli porai seminare / Che 'l troppo grasso nol farà voltrare; / Ma se voltare lo fa qualche fatia / Non so che rimedio a quel si sia.

1.1 Atto di divinazione.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. III, cap. 33, pag. 327.32: Anche non si mena moglie, né non si fa mistiere di morti, né non si semina, né non si muta casa, né non si comincia niuna altra cosa di nuovo, che prima non ne faccia fare augurio e che non s'apruovi prima per fattìa di femmina.