0.1 factebele, fattibile, fattiboli.
0.2 Da fatto.
0.3 Boccaccio, Ameto, 1341-42: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ameto, 1341-42.
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Che può essere fatto.
0.8 Sara Ravani 16.05.2008.
[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 20, pag. 731.32: ma ora vie più gli piace e giudica in se medesimo, se possibile fosse dal cuore disciogliere il piacere di Lia, che egli il faria per servire a Mopsa: ma ciò non sente fattibile.
[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 8, par. 3, pag. 199.17: Dacchapo de' fatti passanti alquni sono e ssi fanno sanza nocimento o ingiuria di singhulare persona, collegio od altra comunità; siccome sono tutte maniere di cose fattiboli...
[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 7, pag. 102.21: Certamente non me pare altra, perché me parerria, se a voy paresse factebele, che venendo la nocte sequente tutti ne armemmo subetamente, ortemmo a lo tiemplo a desolatione soa e de tutti quilli chy so' dentro...