0.1 ferarese, ferrarese, ferraresi.
0.2 Da Ferrara.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 2.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).
0.7 1 Abitante di Ferrara. 1.1 [Geogr.] Territorio dipendente da Ferrara. 2 Agg. Relativo alla città o agli abitanti di Ferrara.
0.8 Sara Ravani 16.05.2008.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 85, vol. 2, pag. 292.24: Nel detto anno, a dì IIII d'agosto, i Ferraresi si rubellarono da la signoria de la Chiesa e del re Ruberto...
[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 9, 52-66, pag. 288.27: cioè di quelli di Ferrara debbono essere morti assai per la cagione del detto vescovo, E stanco chi 'l pesasse; cioè lo detto sangue dei Ferraresi...
1.1 [Geogr.] Territorio dipendente da Ferrara.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 61, vol. 2, pag. 112.2: il detto messer Guidetto [[...]] perseguitò molto il detto messer Maffeo e' figliuoli, sì che gli recò quasi a niente, e convenia s'andassono tapinando in diversi luoghi e paesi, e a la fine per loro sicurtà si ridussono a uno piccolo castello in ferrarese...
[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 5, cap. 50, vol. 1, pag. 674.18: In questi medesimi dì il marchese di Ferrara avea mandato quattrocento cavalieri e millecinquecento fanti ad assediare un castello ch'avea nome Sparzano, il quale avea occupato il signore di Milano nel ferrarese...
[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 80, terz. 63, vol. 4, pag. 62: Nel dett'anno d'Ottobre crebbe il Po / per ogni verso sì fuor di ragione, / che quasi tutto il paese guastò, / ed affogò diecimila persone, / allagò il Mantovano, e 'l Ferrarese...
2 Agg. Relativo alla città o agli abitanti di Ferrara.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 9.56, vol. 3, pag. 143: Troppo sarebbe larga la bigoncia / che ricevesse il sangue ferrarese, / e stanco chi 'l pesasse a oncia a oncia, / che donerà questo prete cortese / per mostrarsi di parte...
[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 156, pag. 373.16: Onde messer Dolcibene fu menato al letto a veder la fanciulla, la quale era assai bella, secondo l'aria ferrarese...
[3] Braccio Bracci (ed. Corsi), XIV sm. (tosc.), 7.11, pag. 418: E la terra ch'i' debbo governare, / sono li sporchi monton di letame, / che 'l fummo nebbia ferrarese pare.