FERRATO agg./s.m.

0.1 ferade, ferae, ferata, ferrado, ferrai, ferrao, ferrata, ferrate, ferrati, ferrato, firrata, firrati.

0.2 V. ferrare.

0.3 Doc. colt., XII ex.: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Doc. colt., XII ex.; Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1301-1303; Doc. prat., 1296-1305; Stat. pis., 1318-21; Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Doc. moden., 1347; Stat. vicent., 1348; Doc. padov., 1368 (2).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Poes. an. march., 1278; Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. acqua ferrata 1.4.

0.7 1 Fatto o munito di ferro; rinforzato con il ferro. 1.1 [Detto dello staio]. 1.2 [Detto di una finestra:] dotata di inferriate. 1.3 [Detto di un animale:] che ha gli zoccoli dotati di ferri. 1.4 Arricchito di sostanze a base di ferro. Locuz. nom. Acqua ferrata. 2 Resistente come il ferro. Fig. [Detto della mente:] inflessibile. 3 Fig. Sbarrato, reso difficile a percorrere o attraversare.

0.8 Sara Ravani 16.05.2008.

1 Fatto o munito di ferro; rinforzato con il ferro.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 317.30: Questo occise Saturninum e Proculum, ke regnava in oriente et ad quelli de Gallia e de Pannonia lassao fare vinge. Ma questo pertanto ne la contrada de Firmia in una torre ferrata fo messo e occiso.

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 46, pag. 190.13: Gli asseri sono detti quando una trave forte, e lunga a similitudine d'antenna pende nell'albero della nave d'ogni parte ferrata.

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 3, cap. 16, pag. 130.19: ma tuttora li Marsiliesi affrontavano a la nava pretorina ov'era Bruto, e gittavano pali ferrati per isfondarla, se avessero potuto, e mettevansi nell'acqua per forarla tra due acque.

[4] Stat. sen., 1301-1303, cap. 21, pag. 18.13: La soma de le lancie ferrate, IJ soldi kabella...

[5] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 7, pag. 317.21: risprendono le ferrate bracciajuole e le spade dell'acciajo.

[6] Stat. pis., 1318-21, cap. 10, pag. 1095.21: cogliano u facciano cogliere le loro canne [[...]] sì come quelle che sono colte alla misura delle canne le quali li misuratori da Pisa portano, infra dì VIII che quelli cotali mercatanti non debbiano misurare, se non colla dicta canna ferrata e colta.

[7] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 4, pag. 15.16: Et ecco lo abbate servitore de Dio venia, calczato cum scarpicti ferrati, e portava la falcze in collo.

[8] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 10, pag. 178.16: Ma Turnu iratu si lassa curriri contra Pallas et dayli sì gran corpu di lanza firrata, ki cum tucti li armi lu passau da l'una parti all'autra...

[9] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 142, par. 1, vol. 2, pag. 203.21: ordenamo statuente ke nullo de la cità, contado overo destrecto de Peroscia ardisca portare lancia, spiedo, trafiere, balestro overo arco con saiecta ferrata, manaia overo guadrelecto...

[10] Doc. moden., 1347, par. 8, pag. 156.6: Anchora: quatro vanghe ferade da la fornaxe...

[11] Stat. vicent., 1348, pag. 12.2: li gastaldi, li quali per tempo serano, siano obligati e debbano dare il iuramento alli intrante in ditta arte over officio di tener e far tener in la sua botega e in la sua casa bon passo dretto e ben ferrato...

[12] Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti), pag. 377.4: il quale forzerino non possa essere di maggiore pregio di tre fiorini d'oro, e debba essere di legno o di cuojo ferrato semplice et non indorato o inarientato o ismaltato o azurrato...

[13] Doc. padov., 1368 (2), pag. 22.21: it(em) uno cha(r)ro fe(r)rado...

[14] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 150.13: E questa gente givano insarmata a combattere non avendo mistiede de pancera, né de capiello de fierro, nén de scuto, concessa de cosa che le lloro armature sì erano li archy e lle sagette longhe e bene impennate, de le quale tiravano multo maytrebelemente, e lle capo loro portavano ferrate de cervellere co li fierri aguti de sopre...

1.1 [Detto dello staio].

[1] Doc. colt., XII ex., pag. 12.10: Michele iii staia ad staio senese. Gratiolo v staia ad staio ferrato.

- Sost.

[2] Doc. colt., XII ex., pag. 12.14: Ad Monti. Rainaldo viii staia alo ferrato de grano (e) viii alo picculo di grano.

1.2 [Detto di una finestra:] dotata di inferriate.

[1] Doc. prat., 1296-1305, pag. 240.4: Cito Ioha(nn)i p(er) regat(ur)a di L some di rena (e) di L some di pietre ebbe s. XX. Mi(n)chetto Boni(n)cont(ri) p(er) J tavola op(er)ata ala fenestra ferata ebbe s. IJ.

[2] Doc. prat., 1293-1306, pag. 219.30: Ancho demo i(n)n una arete di refe p(er) porre ala finestra ferrata d. XVIIJ.

[3] x Doc. fior., 1318-22, pag. 345: E deono dare, dì 24 di dicenbre anno 1319, i quali demo a Guilglielmo fabro per le finestre ferrate che ci fece nel fondacho...

[4] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1341], pag. 180.41: Monta per tutto - e feciono i detti Pacino e fratelli [nei sopra]detti fondachetti spesa di più di fior. 50 d'oro in fare due palchetti [...] e rimurare le porti e farvi finestre ferrate e foderare...

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 52, pag. 121.9: Sandro era a una finestra ferrata della prigione, che risponde su la corte, e crollava il capo contro al detto messo, come con lui avea ordinato...

1.3 [Detto di un animale:] che ha gli zoccoli dotati di ferri.

[1] Poes. an. march., 1278, 1, pag. 11: Blancetta, como l'asana è ferrata? / Blancetta, como l'asana è ferrata? / Accursittu la ferrò ke l'à 'nclovata...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 71, vol. 1, pag. 365.22: Lo re di Buem si fece loro incontro con più di C.m uomini a cavallo; ma nota che tutti vanno a cavallo in su ogni ronzino, ferrato o isferrato, si nominano per cavalieri...

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 106.16: Avevano loro ronzini piccoli, moito currienti, piccole teste, ferrati delli piedi denanti, dereto desferrati.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 29, 121-132, pag. 753.15: Questa brigata vivette molto lussuriosamente e prodigalmente, stando in cene et in desinari, sempre cavalcando bellissimi cavalli ferrati con ferri d'ariento...

1.4 Arricchito di sostanze a base di ferro. Locuz. nom. Acqua ferrata.

[1] F Mesue volg., XIV (tosc.): Beva acqua rosata o decoctione di rose o acqua ferrata con sugo di mortina... || Mesue, Opera, c. 197 r.

2 Resistente come il ferro. Fig. [Detto della mente:] inflessibile.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 25, cap. 7, par. 4, pag. 401.25: Le ferrate menti lussuria doma.

3 Fig. Sbarrato, reso difficile a percorrere o attraversare.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 61.1, pag. 349: Tanto è lo camin ferrao / de lo deveo <de> li Alexandrin, / che chi semé ne vén pim / ne è pû scomenigao, / ni per zo no è men amao / ni onorao da li vexin. || Così il ms.: Nicolas, Anon. gen., p. 215 emenda in «camin serrao».

[u.r. 04.02.2022]