FETO (1) s.m.

0.1 fecto, feti, feto.

0.2 DELI 2 s.v. feto (lat. fetum.).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 Nota fecto, solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.), dov'è prevalente.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Organismo umano o animale, in stadio prenatale avanzato, dalla cui forma è già riconoscibile la specie; nascituro. 1.1 Estens. Prodotto dell'attività riproduttiva in generale. 1.2 Fig. Prodotto dell'unione di due elementi.

0.8 Luca Nobile 29.06.2008.

1 Organismo umano o animale, in stadio prenatale avanzato, dalla cui forma è già riconoscibile la specie; nascituro.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 25.68, vol. 2, pag. 432: Apri a la verità che viene il petto; / e sappi che, sì tosto come al feto / l'articular del cerebro è perfetto, / lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tant' arte di natura, e spira / spirito novo, di vertù repleto...

[2] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 1, cap. 7, pag. 239.9: E quantunque la natura discretissima, sentendo maturo il feto e apropinquarsi a uscire fuori, vivamente aoperi...

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 25, 31-60, pag. 602.12: poi incomincia a formare le membra e compiele di formare in XVIII di'; e così si compie la generazione del feto in giorni XLV...

[4] Gl Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 40, pag. 55.38: Quando la dona beve de questa trenta grani cum el vino meseò cum aqua, caça fura el feto, çoè el puto.

[5] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 6, cap. 10: A cacciare il feto morto, cuocasi bene in vino, e olio la radice sua, e facciasi imbagnamento nelle parti del pettignone. || Sorio, Tratt. Agr., vol. II, p. 248.

- Estens. Organismo umano o animale in stadio prenatale precoce (con signif. che si sovrappone a quello di embrione). || Att. solo nel testo cit.

[6] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 25, 31-60, pag. 522, col. 1.30: Or dixe Stazio che 'l ditto feto in processo de tempo doventa simele a 'fongo marino', e po' se organa agli organi ch'hano besogno a l'anima sensitiva.

1.1 Estens. Prodotto dell'attività riproduttiva in generale. || Att. unica nel corpus.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 6, pag. 163.10: Questo ordine fatale il cielo muove, e le stelle e gli elementi tra loro insieme tempera, e con vicendevole commutazione trasforma; questo medesimo tutte le cose che nascono e che muoiono, per simiglianti andamenti di feti e di semi rinnuova.

1.2 Fig. Prodotto dell'unione di due elementi. || Att. unica nel corpus.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 59.31: L' allegoria di quella favola è, che Juppiter figura la nobiltà, lo concubito significa la ingiuria; e però ogni fiata, che nobilità con ingiuria si mischia, ella partorisce vizioso feto, cioè discordia...