0.1 imbolato, involada, involato, invulato.
0.2 V. involare.
0.3 San Brendano ven., XIV: 1.
0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.); Boccaccio, Fiammetta, 1343-44.
In testi sett.: San Brendano ven., XIV.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Proveniente da un furto, rubato. 2 [Rif. a un amante o a un rapporto amoroso:] clandestino, adulterino, non legittimo.
0.8 Emiliano Picchiorri 24.05.2008.
1 Proveniente da un furto, rubato.
[1] San Brendano ven., XIV, pag. 90.20: «Fioli mie', no fé negota de scovegnivele e non tolé aqua nì altre cose de questa isola senza parola de quelo vetran che ve abita in lo servizio de Dio; e non ve dubité che lui ve ne darà asè d'esa, onde non la involé e non voié ber aqua involada».
[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 214, pag. 557.2: E così il volere imbolare un porco ad altri, gli fece perdere il porco suo e 'l sale, e 'l porco imbolato, e la ronzina, e fiorini dodici.
[3] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), Tb 2, vol. 4, pag. 500.15: E quando Tobia sentì belare il capretto, sì disse: guardate ch'egli non sia involato; rendetelo a cui egli è; imperciò che non è lecito a noi mangiare o ricevere alcuna cosa di furto.
2 [Rif. a un amante o a un rapporto amoroso:] clandestino, adulterino, non legittimo.
[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 60.33: etiandio quella la qual tu non potrai creder che voglia, vorrà. l'amor invulato è sempre piacevile all'omo e cusì è a le donzelle, ma l'omo sa malamente disinfingere e la donzella ama pió covertamente. || Cfr. Ov., Ars am., I, 275: «utque viro furtiva venus, sic grata puellae».
[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 12, pag. 184.13: dirizzate li feroci crini, e le paurose idre con ira accendete a nuovi spaventamenti, e veloci nell' iniqua camera entrate della malvagia donna, e ne' suoi congiugnimenti con l' involato amante accendete le misere facelline, e quelle intorno al dilicato letto portate in segno di funesto agurio a' pessimi amanti!