QUINDÈCIMO num./s.m./agg.

0.1 quidecimi, quindecima, quindecimi, quindecimj, quindecimo, quindecjmj.

0.2 Lat. quindecimus (DEI s.v. quindecimo).

0.3 Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.); Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.); Doc. aret., 1337; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

0.7 1 Che occupa, all'interno di una serie, la posizione corrispondente al numero quindici. 2 Sost. Ciascuna singola parte di un insieme diviso per quindici. 3 [Astr.] Agg. [Della luna:] in fase di opposizione rispetto al sole, con la faccia interamente illuminata.

0.8 Giulio Vaccaro 07.05.2008.

1 Che occupa, all'interno di una serie, la posizione corrispondente al numero quindici.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 19, par. 1, pag. 160.9: sì che al quindecimo giorno ella sia quasi nel tutto sichura a llui.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), Indice rubr., pag. XLIV.5: Quì comincia il quindecimo Libro.

[3] Doc. aret., 1337, 771, pag. 657.28: XV. Al quindecimo che non possano esere chonfinati siamo contenti.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 1, 10-21, pag. 27.4: come apparirà nel canto quindecimo d'Inferno...

[5] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 33., pag. 283.16: se arrenderono a lo quindecimo iuorno de lloro assieyo...

2 Sost. Ciascuna singola parte di un insieme diviso per quindici.

[1] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 29.13: Restaci i due quidecimi che abiamo nel detto pedaggio di Basi...

[2] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 7, pag. 25.26: rechiamo 4 1/3 a quindecjmj...

3 [Astr.] Agg. [Della luna:] in fase di opposizione rispetto al sole, con la faccia interamente illuminata.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 26, 121-142, pag. 684.20: e poi, [[la luna]] come si comincia a dilungare dal sole, incomincia apparire a noi la parte luminosa a poco a poco, l'una volta più che l'altra, come più si dilunga l'uno di' che l'altro dal sole, in fino a tanto ch'ella è più distante che possa essere, et allora veggiamo tutta e dicesi essere quindecima...

[u.r. 10.10.2013]