RAPINAMENTO s.m.

0.1 rapinamento.

0.2 Da rapinare.

0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.).

In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Sottrazione violenta di beni altrui, rapina. 2 Rapimento di una donna finalizzato al congiungimento sessuale e al successivo matrimonio.

0.8 Emiliano Picchiorri 27.05.2008.

1 Sottrazione violenta di beni altrui, rapina.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 184, pag. 606: l'aver ch'à guadagnadho con dol e con tormento, / con bausï' et engani e con grand tradimento, / la pecunia q'el ave con grand rapinamento, / le riqe vestimente e l'autr'adornamento...

[2] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 1360, pag. 71: Mo ve dirò 'l començamento / Del renegad rapinamento / Qe 'n questo siegolo mantien, / Per bona vïa unca no tien.

2 Rapimento di una donna finalizzato al congiungimento sessuale e al successivo matrimonio.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 31, pag. 55.6: E que' sono i Vizî che nascon di Lussuria, e sono così appellati: Semplice fornicazione, Incesto, Avolterio, Strupro, Peccato contra natura e Rapinamento.

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 31, pag. 55.18: Rapinamento è quando la vergine si rapisce ad intendimento, quando l'avrà corrotta, di farlasi a moglie.