RAPINATORE s.m.

0.1 rampinadori,rapinatore, rapinatori.

0.2 Da rapinare.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).

In testi sett.: Esopo ven., XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi commette furti, rapine e in gen. atti criminosi. 2 Chi è dedito ai rapimenti e agli stupri.

0.8 Emiliano Picchiorri 30.05.2008.

1 Chi commette furti, rapine e in gen. atti criminosi.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 14, pag. 231.21: Et de' predetti disse san Paulo ne la pistola ai Corinthi: non vi mescolate coi fornicatori di questo mondo, nè cogli avari, nè co' rapi[natori], nè con coloro che servono ad gl'idoli, e altremente dovavate uscire fuori di questo mondo.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 9: Dele predicte cose disse s(an)c(t)o Paulo in nela pistula: no(n) vo messchiate coli fornicatori, né coli avari, né coli rapinatori, né con coloro che serveno l'idole, che in altra guiza già dovereste ess(er)e scito di questo mo(n)do...

[3] Esopo ven., XIV, cap. 63, pag. 64.6: Né non vale raxon né drito che abia alcuno, ché cossì perisse la raxon come lo torto: e spessamente piutosto e li rampinadori e li crudelli famuli e li ministri dele felonie si piaxe e ha luogo apresso lo tirampno.

[4] Esopo ven., XIV, cap. 63, pag. 64.21: «Lo tirampno non ama li boni e li inocenti, ma per lo contrario elo ama li malvaxii e li rei: e lo malvasio rapinatore e lo crudele servitore piaxe alo rio signore e per malvasità e per malicia»...

[5] F Donato degli Albanzani, De viris illustribus volg., XIV sm. (tosc.): E come per questa via s'accresceva l'oste di Cesare, così per un'altra via ello si menomava, perchè ello cacciò da sè e dal suo oste molti e nominati mormoratori, ovvero rapinatori, o non fedeli, o per altro modo uomini disutili alla battaglia. || Razzolini, Vite, vol. 2, p. 595.

2 Chi è dedito ai rapimenti e agli stupri.

[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 80, pag. 517.29: furto, receptatore di furi, homicidio, patricidio, cioè che avesse uciso suo padre; sodomita, pactarino, incendiario, falsatore di moneta et di carta, u che cugnasse falsa moneta; rapinatore di vergini [et] monache, ladrone, et traditore del Comuno di Pisa, u del populo.