0.1 rapinosamente.
0.2 Da rapinoso.
0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Emiliano Picchiorri 31.05.2008.
[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 12, pag. 186.3: tu sia intra li nemici gittata, né al tuo lacerato corpo sia dato o fuoco o sepultura, ma, diviso e sbranato, sazii gli agognanti cani; li quali io priego che, poi che consumate avranno le molli polpe, delle tue ossa commettano asprissime zuffe, acciò che, rapinosamente rodendole, te di rapina dilettata in vita dimostrino.
[2] Esopo tosc., p. 1388, cap. 47, pag. 205.14: Dicie l'autore che coloro che vivono di rapina è loro tolto la vita rapinosamente, e che i contastevoli invidiosi convertono i danni altrui in loro medesimi.
1.1 Rapidamente, con grande impeto.
[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 3, pag. 31.4: Onde li quattro vi entrano sì rapinosamente, che le loro acque mantegnono dolcezza ben venti leghe, anzi che si mescolino con acque di mare.
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 407.10: Elli guastaro li altari, la tempesta delle lancie va per tutto il cielo turbida, e la ruina de' ferri viene rapinosamente; elli tollono via i vasi e i fuochi.